Economia
Lavoro
24 gennaio 2013
15:48

Cassa integrazione in deroga, le Regioni scrivono a Monti per sbloccare i pagamenti

FIRENZE Le Regioni manifestano la loro preoccupazione per il blocco, da parte dell'Inps, dei pagamenti ai lavoratori beneficiari di cassa integrazione o mobilit in deroga ed invitano il governo a ritirare la circolare ministeriale che lo ha determinato.

A ricordarlo, in una lettera al presidente del consiglio, il presidente della Conferenza delle Regioni su proposta dell'assessore toscano alle attivit produttive, formazione e lavoro, coordinatore delle Regioni per il settore.

Nella lettera, il presidente della Conferenza delle Regioni ricorda al presidente del consiglio gli accordi sugli ammortizzatori sociali in deroga sottoscritti da Governo e Regioni, accordi che oltre ad assegnare la competenza dell'autorizzazione alle Regioni, prevedevano una loro compartecipazione finanziaria (del 30% e successivamente del 40%), sulla base della quale le Regioni si sono impegnate a programmare ed attuare politiche attive del lavoro.

Ma non tutto. Si ricorda ancora nella lettera che l'ultimo accordo, sottoscritto nell'aprile 2011, prevedeva l'impegno del Governo a finanziare con risorse proprie gli ammortizzatori sociali in deroga nel caso in cui le esigenze avessero superato le risorse individuate nell'accordo precedente.

Ma nonostante gli accordi e le rassicurazioni del ministro, le sedi regionali INPS hanno bloccato i pagamenti relativi a periodi 2012 inviati dalle Regioni all'Inps a partire da gennaio. Le Regioni avevano gi evidenziato questi problemi al ministro Fornero sottolineando anche l'impossibilit tecnica per le Regioni di ottemperare alla circolare, ed evidenziando la disparit di trattamento che le decisioni del Ministero determinano tra lavoratori che possono usufruire della cassa ordinaria e straordinaria per i quali non previsto alcun blocco.

La lettera delle Regioni chiede che vengano assicurati i trattamenti spettanti ai lavoratori che ne hanno maturato diritto con lo sblocco immediato dei pagamenti, anche per scongiurare, si afferma, possibili tensioni a livello sociale.

Chiedendo al Governo di rispettare gli impegni cos come le Regioni hanno fatto con i propri, le Regioni tornano a sottolineare anche la negativa situazione delle risorse ad oggi assegnate alle Regioni per il 2013, risorse che, secondo le Regioni, risultano nettamente insufficienti a garantire le esigenze dei territori.

La lettera stata consegnata al Governo durante la seduta odierna della Conferenza Stato Regioni e l'assessore ne ha illustrato i contenuti chiedendo lo sblocco dei pagamenti.