Economia
2 marzo 2016
15:36

Catalogo servizi alle imprese, la Regione approva gli indirizzi per l'aggiornamento

FIRENZE Avviato dalla Regione, attraverso l'approvazione in Giunta degli indirizzi , l'iter per l'aggiornamento del Catalogo dei servizi qualificati per le imprese toscane, vale a dire lo strumento creato per far conoscere alle imprese toscane che vogliono migliorare la propria competitivit le caratteristiche dei servizi su cui investire per l'innovazione di prodotto o di processo, per rinnovare l'organizzazione e la gestione, migliorare le proprie capacit di penetrazione sui mercati internazionali.

 

L'aggiornamento del Catalogo, che descrive tutti i servizi alle imprese per i quali prevista la possibilit di cofinanziamento regionale, un passo necessario per poter attivare gli interventi previsti dal POR Fesr Toscana 2014-2020 ed in particolare il bando per aiuti alle micro, piccole e medie imprese per l'acquisizione di servizi innovativi.

 

"Dopo l'esperienza maturata nella programmazione 2007-2013 del POR Fesr spiega l'assessore alle attivit produttive Stefano Ciuoffo - durante la quale il Catalogo stato utilizzato quasi esclusivamente per supportare l'attivazione di interventi di sostegno alle imprese per l'acquisizione di servizi qualificati, nella programmazione 2014-2020 vorremmo estenderne l'utilizzo ad altri interventi di sostegno alla ricerca sviluppo ed innovazione che verranno attivati nell'ambito dell'Asse 1 del POR FESR 2014-2020. Il sostegno ai servizi contenuti nel Catalogo prosegue - si dimostrato utilissimo per aumentare la competitivit del sistema produttivo regionale, soprattutto nei confronti delle micro e piccole imprese, per le quali il sostegno ai processi di innovazione diventa fondamentale per continuare a rimanere sul mercato. Ha permesso alle imprese di acquisire maggiore consapevolezza delle caratteristiche del servizio da utilizzare ed ai fornitori di qualificarsi maggiormente. Questo conclude Ciuoffo era un passaggio atteso dalle categorie e dal mondo imprenditoriale e le modifiche che intendiamo apportare rendono il Catalogo maggiormente flessibile".