FIRENZE - "Suggerisco al sindaco di Monteverdi Marittimo Francesco Govi di riporre le baricate in garage per questa volta, non ci sarà nessun bisogno di utilizzarle". A dirlo l'assessore regionale al governo del territorio Vincenzo Ceccarelli dopo aver letto sulla pagine della stampa locale della forte preoccupazione del primo cittadino di Monteverdi Marittimo (Pi) per le disposizioni del nuovo Piano Cave della Regione.
"Come spesso accade - spiega Ceccarelli - una lettura attenta degli atti basterebbe per evitare spiacevoli equivoci e arrabbiature inutili. Il Piano Regionale Cave non introdue nulla di nuovo a Monteverdi. Non fa altro che riprendere le previsioni dei precedenti strumenti pianficatori".
"Nel comune di Monteverdi - spiega Ceccarelli entrando più nel dettaglio - erano due le 'aree di risorsa' già previste e di queste solo la prima, quella in località Canneto, ha dato origine all'individuazione di un giacimento potenziale. Basta leggere la scheda per capire che si tratta di un giacimento potenziale proprio perché, sebbene in quel sito il calcare a calpionelle sia presente in quantità, viene segnalata una "criticità con le norme di tutela paesaggistica e disciplina d'uso dei suoli degli strumenti della pianificazione urbanistica comunale, in area mai interessata da attività estrattiva o in area ex estrattiva recuperata/rinaturalizzata". Questo, tradotto dal linguaggio tecnico, vuol dire che siamo noi i primi a rilevare una criticità e dire al Comune che, nel caso decidesse di ipotizzare una attività estrattiva in quella zona, dovrebbe dimostrare che non vengano alterati in maniera irreversibile o sostanziale i valori individuati come degni di tutela paesaggistica".
L'assessore inoltre ricorda che , proprio per chiarirte ogni aspetto, a luglio 2018 è stato convocato un incontro con tutti i Comuni della Provincia di Pisa, al quale il Comune di Monteverdi non ha partecipato. Inoltre il Piano Cave è stato pubblicato sul sito regionale a partire da settembre 2018, è stato adottato dalla Giunta regionale nell'aprile 2019 e dal Consiglio regionale a fine luglio. "Mi pare sorprendente - dice l'assessore - che mentre accadeva tutto questo il comune di Monteverdi si fosse distratto completamente. Sarebbe stata sufficiente una telefona ai nostri uffici per evitare inutili polemiche".