Infrastrutture e mobilità
14 settembre 2013
15:11

Ceccarelli ai Cinquestelle aretini: "Attento al futuro, ma con l'occhio sui problemi di ogni giorno"

FIRENZE - "Rifiuto l'iscrizione a qualsivoglia partito del pensiero minimo sull'Arezzo del presente e del futuro. Dopo l'annuncio della decisione di mettere negli strumenti di programmazione di Umbria e Toscana la previsione di una possibile stazione sulla tratta di alta velocit di riferimento ho letto davvero di tutto. Ora, per , arrivato il momento di chiarire che la volont di provare a pensare in grande, in questo momento di grande difficolt per il paese e quindi anche per la realt aretina, non ha niente a che vedere con l'impegno quotidiano per garantire il miglior livello di servizio agli utenti delle nostre ferrovie. Amministrando mi sono sempre rifiuatao di limitarmi all'ordinaria amministrazione ". Risponde cos l'assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli all'uscita Cinquestelle sulla odierna stampa locale.

 

"Gli smemorati per partito preso dimenticano con facilit che in Toscana circolano ogni giorno 800 treni, pi di ogni altra regione italiana in rapporto agli abitanti. Sarebbe facile risolvere i problemi facendo come gli altri, ovvero riducendo il numero dei treni viaggianti. In Toscana no, la Giunta non lo vuole aggiunge Ceccarelli -. inoltre falso dire che il novanta per cento dei servizi inadeguato; lo dimostrano non solo il gradimento espresso dai cittadini nelle indagini tra gli utenti, ma proprio l'aumento dell'utenza, che solo nell'ultimo anno ha sfiorato il dieci per cento"

 

"Siamo consapevoli dei problemi esistenti e a questi stiamo lavorando, non solo pretendendo la quotidiana applicazione del contratto di servizio con Trenitalia che facciamo rispettare a suon di multe anche se le multe non risolvono i problemi, ma anche ricercando costantemente il dialogo con la parte dell'utenza legittimamente insoddisfatta conclude il suo ragionamento l'assessore -. Per la tratta aretina entro la fine dell'anno prevista l'entrata in funzione di un innovativo Vivalto a 7 carrozze che, nelle ore di punta, dovrebbe dare alcune importanti risposte. E lavoriamo ogni giorno per ricercare soluzioni ai problemi; ma abbiamo anche bisogno che il Governo nazionale smetta di penalizzare il trasporto pubblico e torni ad investire, anzich tagliare come ha fatto negli ultimi anni. Anche chi siede in Parlamento pu dare un grande aiuto in questo senso. Ci detto, se qualcuno pensa di avere soluzioni geniali che possono esserci sfuggite, siamo pronti ad ascoltarlo".