Infrastrutture e mobilità
19 novembre 2014
15:00

Ceccarelli alla Cisl: "Su interferenze traffico regionale e AV vigileremo senza farci spaventare"

FIRENZE - Vigilare sull'andamento del traffico ferroviario, lavorare per garantire la pari dignit tra traffico regionale e treni ad alta velocit , ma senza farsi spaventare da scenari prematuri: questo quello che far la Regione Toscana riguardo al trasferimento a Bologna del Centro di controllo del traffico ad alta velocit . Lo ha ribadito l'assessore regionale ad infrastrutture e trasporti Vincenzo Ceccarelli rispondendo all'allarme lanciato dalla Fit Cisl.

"La Regione - ha detto Ceccarelli- sta da tempo confrontandosi con Rfi per regolarizzare il traffico ferroviario, in particolare sulla linea aretina dove le interferenze tra treni Av e treni regionali danno maggiori problemi. Ringrazio dunque la Fit Cisl per averci sollecitato a porre attenzione sulle conseguenze del trasferimento a Bologna del Centro controllo traffico, ma lo scenario delineato nella sua nota mi sembra prematuro e spero anche poco realistico".

"La Regione Toscana - ha aggiunto Ceccarelli - gi da tempo ha affermato la necessit di pari dignit di trattamento tra i treni regionali e quelli ad alta velocit , condizionando addirittura la firma del futuro contratto ponte con Trenitalia (che dovr condurci fino alla gara per l'individuazione delnuovo gestore del tpl su rotaia) ad una intesa con Rfi che faccia chiarezza proprio su questo aspetto".

"Avremmo preferito anche noi - prosegue l'assessore - che il Centro di controllo dell'alta velocit avesse sede a Firenze, dove stata concentrata e tecnologicamente potenziata la sala operativa del trasporto regionale, anzich a Bologna. E' evidente, tuttavia, che la scelta stata fatta in altri tempi, in altre sedi, con altri Governi. Su questa scelta non stato possibile intervenire".

L'assessore ha poi concluso specificando che "Quello che possiamo pretendere che i treni regionali della Toscana non siano penalizzati, n da Firenze n da Bologna. Per questo, nell'intesa che stiamo definendo con Rfi saranno previsti una serie di meccanismi di controllo, tra i quali anche la presenza di ispettori regionali all'interno delle sale controllo".