Infrastrutture e mobilità
3 novembre 2015
17:47

Ceccarelli e Chianella: "Medioetruria fattibile, importante occasione di sviluppo"

FIRENZE - I risultati del lavoro del tavolo tecnico per la stazione Medioetruria, che stabiliscono la fattibilit del progetto ed individuano la localizzazione ottimale per la nuova infrastruttutra in due localit toscane - Rigutino a sud di Arezzo e Creti nel comune di Cortona - sono stati presentati ai sindaci dei Comuni interessati, ai rappresentanti delle Camere di Commercio ed a delegati di Trenitalie, Ntv e Rfi dagli assessori regionali ai trasporti di Toscana ed Umbria, Vincenzo Ceccarelli e Giuseppe Chianella.

"Questo studio - ha spiegato Vincenzo Ceccarelli - ha evidenziato che la stazione Medioetruria un progetto sostenibile, che ha un bacino di utenza di circa due milioni di utenti, analogo e forse superiore a quello della stazione Mediopadana tra Bologna e Milano. Ha preso in considerazione cinque possibili localizzazioni e valutato che quelle mediane - Rigutino e Creti - possono avere qualche elemento di forza in pi . I risultati sono stati presentati ai Comuni e alle Camere di commercio interessate per dare loro la possibilit di fare osservazioni. Grazie a questo lavoro potremo chiedere l'apertura di un tavolo con il Ministero, il cui coinvolgimento indispensabile per la realizzazione di un simile progetto, e con Fs".  

"Penso - ha concluso Ceccarelli - che la realizzazione di una stazione per i treni ad alta velocit nella Toscana del sud abbia un grande valore anche rispetto alla proposta del presidente Rossi di costituire, nel futuro riassetto isrituzionale, una macroregione che comprenda Toscana, Umbria e Marche. In questa prospettiva diventano strategiche tutte le infrastrutture trasversali". 

Per l'assessore ai trasporti della Regione Umbria, Giuseppe Chianella,  i due siti indicati "rispondono entrambi al requisito di avere una posizione strategica per rendere pienamente efficace ed efficiente  il  collegamento all'Alta velocit , con l'Umbria e col sistema trasportistico dell'Italia centrale. Il complesso lavoro portato avanti dalla Commissione, partito dalla valutazione iniziale di cinque siti ipotetici, di fatto certifica la sostenibilit di questa nuova stazione ferroviaria sulla linea dell'Alta velocit Firenze-Roma nei due luoghi proposti, anche in termini di bacino d'utenza".

"Concluso il lavoro tecnico ha detto Chianella - ora spetta alla politica  Regioni e Governo, approfondire ulteriormente la questione per arrivare ad una scelta condivisa sulla localit pi adatta ad ospitare la nuova stazione. Non vi dubbio  che la stazione di Medioetruria costituisca un'opportunit di straordinaria importanza per  gli utenti dell'Umbria, della Toscana e anche dell'Alto Lazio. Per la nostra regione, in particolare,  agganciare l'alta velocit significa non solo velocizzare i collegamenti soprattutto verso il nord, da Bologna a Milano a Torino, ma avere positive ricadute su l'intero sistema del trasporto regionale, sia ferroviario che su gomma. Insomma la fermata sar un vero e proprio  motore di sviluppo per il territorio umbro".