Infrastrutture e mobilità
11 marzo 2011
16:28

Ceccobao all'avvio dei lavori per il nodo di interscambio della stazione di Montevarchi

FIRENZE - "L'opera che oggi si avvia rispecchia perfettamente alcuni cardini delle nostre politiche della mobilit : permetter infatti di diminuire l'utilizzo delle auto private, di integrare trasporto ferroviario e su gomma, stimoler all'utilizzo della bicicletta per brevi spostamenti urbani. Il mio auspicio che possa realizzarsi rispettando i tempi previsti".

Cos l'assessore regionale a mobilit e infrastrutture, Luca Ceccobao, ha salutato l'inizio dei lavori per il nodo intermodale della stazione di Montevarchi (Arezzo).

L'assessore nel pomeriggio ha presenziato alla posa della prima pietra dell'opera, che prevede, tra l'altro, il nuovo terminal bus, un parcheggio auto pi ampio da riservare ai pendolari del trasporto pubblico locale, una ciclostazione per la sosta di almeno 200 biciclette, la realizzazione di percorsi protetti di accesso al nodo e varie altre realizzazioni complementari.

L'intervento stato finanziato per 2,5 milioni di euro nell'ambito di un protocollo d'intesa e si inserisce nell'ambito dei cosiddetti piani urbani della mobilit , che dal 2005 a oggi hanno permesso di finanziare opere per 37 milioni di euro in ben 18 comuni della Toscana.

"Si tratta - ha aggiunto Ceccobao - di interventi che si inseriscono pienamente nella programmazione regionale sulla mobilit : l'esigenza cui rispondono infatti quella di individuare e realizzare infrastrutture per l' integrazione tra stazioni ferroviarie, stazioni bus, parcheggi, viabilit pedonale e urbana. La realizzazione di queste opere -- ha concluso - permette di ottimizzare tempi e modi di spostamento, alleggerendo il traffico e, di conseguenze, avendo un impatto positivo anche sulla sicurezza stradale".