Infrastrutture e mobilità
5 novembre 2012
18:09

Ceccobao: 'La Regione sempre vicina ai problemi dei pendolari'

FIRENZE - La Regione vicina alle esigenze dei pendolari toscani e dei loro territori e disponibile, sempre, a confrontarsi sui temi concreti assieme agli utenti del servizio ferroviario. Non c' quindi nessuna chiusura preconcetta n , tanto meno, alcuna "presa in giro" rispetto alle esigenze manifestate da chi utilizza quotidianamente il servizio ferroviario. Questo, in sintesi, il senso della risposta dell'assessore ai trasporti, Luca Ceccobao, ai Comitati pendolari di Arezzo e del Valdarno.

"La Regione Toscana prosegue Ceccobao - dalla parte dei suoi pendolari, ancor di pi in un momento di grande difficolt per il trasporto pubblico locale e ferroviario, falcidiato dai tagli statali.

E questa posizione l'ho manifestata anche in una mail inviata nei giorni scorsi ai Comitati, confermando la disponibilit al confronto e al dialogo sui temi proposti dai pendolari toscani".

Sulla questione degli aumenti tariffari, l'assessore ricorda che la scelta della Toscana, di fronte ai pesantissimi tagli dei Governi, stata quella di mettere in sicurezza il trasporto pubblico operando una riorganizzare di alcune linee regionali, ottimizzandone il servizio, e, di fronte alla necessit di ritoccare le tariffe, di adottare un principio di equit , escludendo dagli aumenti necessari gli abbonati sotto la fascia Isee familiare di 36mila euro: "l'alternativa sottolinea l'assessore - sarebbe stata far deperire complessivamente il servizio ferroviario regionale".

Quanto all'uscita del treno Intercity 589 dalla fascia pendolari, un servizio molto utilizzato dai pendolari sulla linea Arezzo-Firenze, si tratta di un servizio che non gestito dalla Regione Toscana, ma direttamente dal Ministero e da Trenitalia nazionale: "Confermo tuttavia conclude Ceccobao - che gli uffici regionali si stanno attivamente adoperando per ottenere chiarimenti su ventilati cambiamenti di orario, con l'obiettivo di scongiurare modifiche peggiorative. Al momento non abbiamo ricevuto ancora risposte ufficiali in merito".