Infrastrutture e mobilità
13 giugno 2011
15:17

Ceccobao replica a Carraresi:'Nessuna infrastruttura è di serie B'

FIRENZE - "Si sta facendo una tempesta in un bicchier d'acqua. Non esistono opere di serie A ed opere di serie B, in campo c'è solo la volontà di affrontare in modo concreto un problema storico della Toscana, cioè l'ammodernamento delle sue infrastrutture". Così l'assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao replica alle parole del consigliere Udc Marco Carraresi che in recenti dichiarazioni parla si presunte gerarchie di importanza tra le opere inserite dalla Toscana come 'prioritarie' nell'aggiornamento dell'Intesa Stato-Regione sulle infrastrutture.

A chi, come Carraresi, cerca di stilare graduatorie tra gli interventi infrastrutturali elencati nell'integrazione dell'Accordo Stato-Regione proposta dalla Toscana al Governo o di spiegare le scelte effettuate con una lettura campanilistica, l'assessore Ceccobao risponde con un invito alla concretezza. "Tutte le opere indicate come priorità sono, appunto, priorità - spiega Ceccobao - l'articolazione in due diverse tabelle è dovuta a motivi tecnici. L'aggiornamento dell'Intesa prevede lavori per 12 miliardi e ottocento milioni di euro, dei quali 6 miliardi e 300 milioni sono già finanziati. La Regione, per accelerare la realizzazione degli interventi, ha valutato l'urgenza delle varie opere in base al loro livello di progettazione, come è tra l'altro previsto dal modello di documento inviato dal Governo".

Tra le opere in fase avanzata di progettazione, alle quali è stata attribuita la massima urgenza, ci sono anche molte opere che riguardano l'area metropolitana e Firenze, prime tra tutte la tramvia di Firenze, il nodo fiorentino dell'alta velocità, il raddoppio della linea ferroviaria Pistoia-Montecatini, il Polo tecnologico dell'Osmannoro.

Per sgombrare il campo da ulteriori equivoci e fare chiarezza sui termini tecnici utilizzati negli allegati al Piano di integrazione dell'Accordo Stato-Regione sulle opere pubbliche, si specifica che:

- la prima tabella intitolata "Priorità immediate di finanziamento", comprende quelle opere che sono immediatamente finanziabili, cioè presentano livelli di progettazione più avanzati e particolari urgenze. Vi sono compresi, tra gli altri, gli interventi di mitigazione dei danni ambientali fatti durante i lavori la realizzazione della tratta ferroviaria ad alta velocità Firenze-Bologna (già previsti dall'Addendum 2007), quelli per la realizzazione del nodo fiorentino dell'alta velocità (già finanziati) o il completamento dei due lotti della Grosseto-Siena, necessari per terminare un tratto significativo della E78 sul territorio toscano.

- la seconda tabella, con le "Ulteriori priorità di finanziamento", raccoglie altri interventi ritenuti comunque prioritari, ma che presentano un livello di progettazione non altrettanto avanzato.

"Carraresi - conclude l'assessore - non esprime un'idea strategica dello sviluppo toscano e per questo vorrebbe sfruttare un localismo involutivo che di certo non aiuta lo sviluppo. L'intesa con il Governo è stata già approvata dal Consiglio regionale, dove sono state accolte mozioni ed integrazioni al testo presentato. Le sue mi sembrano speculazioni all'insegna di quel campanilismo che è il limite storico della Toscana. Adesso c'è bisogno di un lavoro comune ed invito il consigliere Carraresi a lavorare con noi perchè il Governo rispettati i tempi e gli impegni finanziari previsti".

L'assessore Ceccobao coglie inoltre l'occasione per rispondere ad un'altra questione sollevata nei giorni scorsi dal consigliere Carrraresi e sempre relativa all'aggiornamento dell'Intesa con il Governo sulle infrastrutture. "Il consigliere - spiega Ceccobao - dice che la Regione ha destinato 'solo spiccioli' alla linea ferroviaria Faentina, ma in realtà non ha capito che il milione di euro di cui sta parlando e che ha visto riportato negli atti è soltanto quanto stanziato per il progetto di fattibilità degli interventi. Seguiranno importanti ed attese opere di miglioramento per un totale di 31 milioni. E' come per costruire una casa: per arrivare al tetto, bisogna partire non solo dalle fondamenta, ma dai progetti".