Istituzioni
8 febbraio 2024
14:07

Cento anni dell'Ateneo fiorentino, Giani: "Momento solenne"

Cento anni dell'Ateneo fiorentino, Giani:

"Quello di oggi per Firenze è un momento solenne: in un luogo, il nuovo teatro dell’Opera che è stato inaugurato proprio in occasione delle celebrazioni dei 150 anni della nascita del nostro Paese, in occasione del centenario della fondazione dell’Università di Firenze, che ha riportato la cultura ed il futuro al centro della vita cittadina, il Capo dello Stato ci ha omaggiato con la sua presenza”. A dirlo il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, durante il suo saluto alla cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico 2023-2024 dell'Università di Firenze, cui ha partecipato anche il presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.

“La scelta del pesidente Mattarella di presenziare oggi a questa cerimonia – ha affermato Giani - è quanto mai significativa, perché il livello di cultura di un Paese si misura anche dalla sua capacità di formare i propri giovani, dare loro valori e capacità di innovazione. E la Toscana ha una lunga tradizione di cultura, creatività, innovazione, che affonda le radici nella storia ma anche nel recente passato ha giocato un ruolo di primo piano, diffondendo sapere e sensibilità democratica anche grazie a figure come quella del rettore dell’Ateneo di Firenze Piero Calamandrei”.

“Firenze per secoli non ha avuto l’Università - ha aggiunto Giani - perché la scelta del Granducato era stata quella di concentrare gli studi universitari a Pisa, ma a Firenze fiorivano le Accademie, come quella della Crusca, quella delle Arti e del Disegno o quella dei Georgofili, che ancora oggi danno il loro contributo alla crescita del sapere. Riportare a Firenze una formazione di livello universitario fu il primo atto del Governo provvisorio di Bettino Ricasoli nel 1859, che costituì cinque facoltà nell’Istituto di studi pratici e di perfezionamento. E finalmente cento anni fa è stato fondato l’Ateneo fiorentino, che ha portato avanti la missione di arricchire e unire la società civile, formando le nuove generazioni”.