Lavoro
24 novembre 2016
17:07

Centri per l'impiego: Stato e Regioni vicini al rinnovo dell'Accordo quadro per il 2017

FIRENZE "Siamo ormai prossimi al rinnovo dell'Accordo Quadro 2017 per la continuit di funzionamento dei centri per l'impiego e mi auguro che nella prossima Conferenza Stato-Regioni si possa condividere con il Governo anche il Piano di Rafforzamento dei servizi e delle misure di politica attiva del lavoro". Cos Cristina Grieco, assessore al lavoro e Coordinatrice della Commissione istruzione lavoro della Conferenza delle Regioni, commenta positivamente gli esiti dell'incontro tenutosi ieri con il Ministro Poletti.

L'obiettivo del rinnovo per il 2017 quello di garantire, anche in una fase transitoria, una continuit di servizi ai cittadini ed una sicurezza ai lavoratori dei centri per l'impiego.

Analogamente a quanto fatto per il biennio precedente, sar riproposto il meccanismo di compartecipazione di risorse statali e regionali, sia con riferimento al personale a tempo indeterminato impiegato presso i centri per l'impiego, sia con riguardo ai costi di funzionamento dei Cpi. Con l'approvazione della legge di bilancio all'esame del Parlamento, saranno stanziate risorse pari a 220 milioni di euro per il 2017.

Inoltre, per quanto concerne il personale a  tempo determinato dei Centri per l'impiego, il Ministro Poletti ha confermato agli Assessori regionali l'impegno ad inserire nella nuova legge di bilancio un emendamento per consentire, anche nel 2017, la stipula e la proroga dei contratti a tempo determinato, anche derogando al limite massimo di 36 mesi, posto dalla normativa vigente. 

La Regione Toscana, che potr disporre di risorse pari a oltre 20 milioni di euro a copertura dei costi del personale e delle strutture, ribadisce il proprio impegno al rafforzamento di un sistema di governance dei servizi pubblici basato su un modello organizzativo e gestionale omogeneo sul territorio, al fine di produrre una universalit di strumenti e risultati, facendo tesoro del contributo, delle professionalit e delle esperienze maturate nei territori. 

"Un modello conclude - che si avvale anche del contributo del privato sia per le attivit di ccompagnamento al lavoro previste da Garanzia Giovani che per le attivit di assistenza intensiva alla ricerca di ccupazione che saranno presto finanziate dall'assegno di ricollocazione regionale e nazionale. In particolare, in Toscana, i privati potranno intervenire anche a supporto delle attivit specialistiche che si svolgono presso i centri per l'impiego a seguito di una gara unica, in fase di aggiudicazione definitiva, che sar operativa dall'inizio del prossimo anno".