Salute
9 febbraio 2015
16:30

Ceppo, accordo per la riqualificazione del vecchio ospedale di Pistoia

Un quartiere di stampo europeo, libero dalle auto, ad alta qualit urbanistica ed ambientale, con funzioni pubbliche di pregio ed una parte storica che accoglier il pi importante polo museale cittadino, spazi per start up giovanili, co-working e per la partecipazione diffusa dei pistoiesi alla vita della citt : queste alcune delle previsioni contenute nell'accordo di programma per la rigenerazione dell'area del vecchio ospedale di Pistoia, il "Ceppo", presentato oggi pomeriggio,  a Firenze, dal presidente della Regione Enrico Rossi, dell'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni e dal sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli.

La definizione dell'accordo, che sar firmato nelle prossime settimane, arriva al termine di un fitto confronto tra gli enti coinvolti (Regione Toscana, Comune di Pistoia, Provincia di Pistoia, Azienda Usl3, Autorit di Bacino del Fiume Arno, Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici, Soprintendenza per i beni archeologici, Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici), volto  a conciliare, da una parte il recupero delle somme anticipate per la costruzione del nuovo ospedale (gi attivo dal luglio 2013), e dall'altra l'esigenza di assicurare alla citt di Pistoia una riqualificazione di qualit dell'area del Ceppo. L'intervento previsto dall'accordo di programma ha infatti la finalit di rivitalizzare l'area ex ospedaliera, andandone a ricostituire la continuit urbanistica e paesaggistica con il resto della citt storica, attraverso il diradamento, la riqualificazione e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente.

"E' stato raggiunto un accordo importante - sottolinea il presidente Enrico Rossi -, che era gi compreso in quello per il nuovo ospedale. Quindi, da un lato abbiamo costruito un nuovo ospedale, dall'altro recuperiamo tutta l'area del vecchio ospedale. Abbiamo concluso due accordi molto importanti sul riuso: prima a Pisa, ora a Pistoia. Noi siamo per il recupero e la riqualificazione. Qui a Pistoia sar un'operazione di circa 50 milioni, distribuiti in cinque anni. Investendo, si creano posti di lavoro. Su questo chiederemo all'Irpet una valutazione".

"Gli impegni contenuti nell'accordo di programma - la dichiarazione del sindaco Samuele Bertinelli -  trasformeranno quello che per molti secoli stato un luogo di cura, in un polmone di salute per tutta la citt , attraverso una vera e propria opera di rigenerazione urbana che preveder un forte diradamento edilizio e dar vita ad un quartiere di stampo europeo, libero dalle auto, di alta qualit ambientale ed urbanistica. Questo accordo di programma rappresenta un esempio di collaborazione istituzionale alto, che merita di essere sottolineato e per il quale voglio ringraziare davvero tutti gli enti e gli uffici che vi hanno lavorato, e tra tutti la Regione Toscana".

"All'interno di questa ristrutturazione complessiva - dice l'assessore Luigi Marroni - ci sar anche una cittadella della salute, anche la direzione dell'azienda sanitaria verr collocata l . E' un'operazione complessa, iniziata con la costruzione del nuovo ospedale San Jacopo, inaugurato nel luglio 2013, e che vede ora in questo accordo la sua conclusione".

Gli edifici di minor qualit architettonica saranno demoliti, mentre altre parti saranno riqualificate e destinate sia a funzioni di tipo privato (residenze, terziario e turistico ricettivo) che di tipo pubblico. Nella parte storica del Ceppo (ovvero la parte monumentale ed il cosiddetto padiglione Cassa di Risparmio, che entreranno direttamente nelle disponibilit del Comune di Pistoia) potranno sorgere cos uffici pubblici, gli Archivi comunali storici riuniti e tutti i servizi di sportello del Comune attualmente collocati in pi sedi, e funzioni scolastiche;  saranno inoltre previsti spazi in cui condividere e sviluppare esperienze formative, di lavoro ed imprenditoriali, come piattaforme di co-working e start up giovanili. L'edificio storico del Ceppo entrer completamente nella propriet del Comune di Pistoia, attraverso una concessione di 35 anni, alla quale seguir il definitivo passaggio di propriet dall'Azienda sanitaria all'Ente comunale, e sar destinato prevalentemente alla funzione espositiva e museale. Nella parte monumentale, infatti, sorger il pi importante polo museale cittadino e sempre nella parte storica l'Amministrazione comunale intende realizzare una "Casa della Citt ", ovvero un moderno urban-center che diventer il cuore pulsante della partecipazione attiva dei pistoiesi alla vita della citt .

In altri edifici di pi recente costruzione troveranno posto alcune funzioni di tipo sanitario di livello territoriale e di quartiere.

Al centro delle trasformazioni ci sar la realizzazione di un grande parco cittadino attrezzato, con percorsi ciclopedonali e giardini che formino un sistema ad alta naturalit , che oltre a svolgere il ruolo di tessuto connettivo delle funzioni del nuovo quartiere urbano, contribuir in modo significativo alla formazione di una rete di connessioni con le altre aree pubbliche, verdi (in particolare l'area del padiglione emodialisi, il nuovo giardino di Villa Capecchi con i giochi realizzati da artisti contemporanei, il giardino del Carbonile, piazza del Carmine, il giardino di Palazzo Fabroni) o piazze pavimentate della citt , dentro e fuori le mura.

(ha collaborato Marta Quilici, portavoce del sindaco di Pistoia)