Protezione civile
Istituzioni
28 aprile 2015
19:11

Che cos'è il Gruppo chirurgia d'urgenza che opererà in Nepal

FIRENZE – Il Gruppo chirurgia d'urgenza Onlus che opererà nel

Nepal distrutto dal terremoto, è composto da medici, infermieri e

tecnici prevalentemente dell'Azienda Universitaria Ospedaliera

Pisana che vengono chiamati a soccorrere le vittime di un evento

catastrofico in Italia e all'estero. La Onlus conta 120 persone ed

ha come riferimento per la formazione e il training chirurgico

l'Unità operativa di Chirurgia Generale e d'Urgenza. Il

coordinamento del Gruppo è affidato al professor Giuseppe

Evangelista.

 

Il gruppo ha un supporto logistico composto da tende

pneumatiche per il trattamento delle vittime e tutta la

strumentazione e i presidi sanitari per formare una Unità Sanitaria

Mobile campale. Dispone di una sala operatoria e di attrezzature

radiologiche e altra strumentazione tecnica e può contare su 10

posti letto.

 

Il personale sanitario lavora quotidianamente in reparti di area

critica, è formato con corsi certificati e frequenta annualmente

corsi di perfezionamento in Tecniche sanitarie di Protezione

Civile.

 

Il materiale è tutto preassemblato in contenitori ermetici in

alluminio e in caso di partenza è prevista un'autonomia completa

per ciò che riguarda viveri, presidi sanitari ed equipaggiamento,

per circa 5 giorni. Il Gruppo è in grado quindi di fornire un'alta

competenza sia sanitaria che gestionale nell'affrontare i primi

momenti più critici di una maxiemergenza.

 

Il team in partenza per il Nepal, è scelto fra coloro che si

presentano dopo aver ricevuto un sms, è composto da 9 medici, di

cui uno ricopre le funzioni di team leder, chirurghi, anestesisti e

traumatologi, 12 infermieri compreso uno strumentista,

un'ostetrica ed un tecnico di radiologia, 3 logisti. Giunti sullo

scenario dell'evento, mentre una parte dei sanitari si dedica al

montaggio dell'Unità sanitaria mobile, gli altri possono iniziare

un primo triage che verrà seguito dall'idoneo trattamento di

stabilizzazione e la possibilità di procedere ad interventi salva-vita

improcrastinabili, avendo a disposizione anche un'attrezzata sala

operatoria.

 

Completano il corredo strumentale un apparecchio di emogas-

analisi per analisi cliniche, un apparecchio radiologico digitale,

un ecografo.

 

I tempi di attivazione del Gruppo variano a seconda del luogo di

destinazione, per cui per eventi a carattere nazionale il tempo è di

6 ore, mentre per quelli internazionali occorre un preavviso di 12

ore.

 

Il G.C.U dal 1985 ad oggi ha partecipato a numerose missioni:

Terremoto in Turchia 1991

Terremoto Foligno 1998

Missione Arcobaleno Albania 1999

Terremoto Algeria 2003

Terremoto Iran ( Bam ) Dic.2003-Genn.2004

Maremoto Sri Lanka Dic.2004-Mar.2005

Terremoto Cina 2008

Terremoto Haiti 20010

 

La professionalità e l'esperienza del personale unite alla rapidità di

attivazione e di impiego e la completezza del materiale sanitario

preassemblato e pronto all'uso, fanno di questo Gruppo il più

valido Nucleo Sanitario Campale che il Dipartimento della

Protezione Civile e la Comunità Europea possono utilizzare come

primo supporto per le maxi emergenze.