Sociale
29 settembre 2012
10:59

Chiusura Opg, Allocca 'Massimo sostegno all'iniziativa nazionale'

FIRENZE Piena condivisione dell'obiettivo di fondo della giornata di mobilitazione nazionale per la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari. L'assessore al welfare Salvatore Allocca ha inviato una lettera all'organizzazione dell'iniziativa toscana, che si tenuta stamattina nella Sala Giglio del Fuligno a Firenze, impossibilitato a parteciparvi a causa della contemporanea convocazione della giunta regionale straordinaria.

"Condivido l'obiettivo di fondo della concreta attuazione di quanto sancito dalla legge 9 del 2012 scrive Allocca - circa la chiusura degli Opg nei tempi stabiliti e con le risorse previste necessarie ed utili per attivare quel percorso chiaro, funzionale, articolato e sostenibile che pu consentire sul serio una vera svolta nella presa in carico, da parte della comunit toscana nel suo insieme e dei Servizi sociosanitari regionali, dei cittadini toscani portatori di disagio psichico ed autori di reato".

L'assessore, dopo aver ricordato il ruolo di traino svolto in questi anni dalla Toscana in tutto il percorso nazionale, sottolinea che la stessa"intende rispettare quanto previsto dalla legge 9/12 non solo per il dovuto rispetto legislativo ma anche, e soprattutto, per convinzione e condivisione. Stiamo infatti lavorando in questa direzione sia per quanto riguarda l'organizzazione delle necessarie azioni regionali che per il coordinamento del Bacino interregionale di competenza territoriale (Sardegna, Liguria ed Umbria). L'intenzione giungere ad un unico Piano di bacino che, se interattivo e sinergico, pu diventare pi concreto ed incisivo".

Allocca elenca quindi le azioni da compiere a livello regionale. Anzitutto rivedere sia la delibera approvata dalla Regione ad inizio ottobre 2011, contenente le 'Linee di indirizzo per il superamento dell'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo Fiorentino' perch nel frattempo stata emanata la legge 9/12, che la parte specifica contenuta nella Bozza del Piano Socio Sanitario Integrato Regionale. Quindi formulare ed attivare in tempi brevissimi un Piano regionale per la chiusura di Montelupo che preveda anche il rilancio ed il forte coordinamento delle funzioni dei Dipartimenti di Salute Mentale regionali per promuovere e favorire la presa in carico dei pazienti riconosciuti dimissibili sul territorio e nelle comunit oppure, eventualmente, in strutture residenziali esclusivamente a gestione sanitarie (una per Area Vasta) eventualmente con protezione perimetrale se necessario e come previsto. Inoltre attivare prontamente un flusso costante e periodico, tra Asl 11 e Regione, di dati sulle presenze dei pazienti a Montelupo (condizione clinica, posizione giuridica, residenza ecc.), definire una conduzione regionale chiara del percorso (responsabilit , risorse, organizzazione) in modo da poter verificare costantemente l'iter, creare un comitato consultivo tecnico non istituzionale in appoggio al Settore regionale competente, rilanciare i lavori del Coordinamento del Bacino Interregionale assegnato alla Toscana.

L'assessore conclude la lettera annunciando l'incontro, nei prossimi giorni, con il nuovo provveditore dell'Amministrazione penitenziaria, Carmelo Cantone, con l'obiettivo di riprendere il discorso complessivo sul versante carcerario toscano.