Economia
Lavoro
2 agosto 2014
15:18

Cig in deroga, Simoncini: nel decreto qualche passo avanti. Ora subito le risorse

FIRENZE "Il decreto del ministro del lavoro che stabilisce nuovi criteri per gli ammortizzatori sociali in deroga, rappresenta un passo avanti rispetto alle ipotesi precedenti, ma dovr essere accompagnato in tempi brevissimi dalla assegnazione ai territori delle risorse per garantire la copertura degli ammortizzatori per tutti i lavoratori e in particolare per quelli che aspettano l'indennit dal gennaio di quest'anno". E' questo un primo commento "a caldo" dell'assessore regionale toscano alle attivit produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini alla notizia della firma del decreto da parte del ministro Poletti.

"Riservandomi di valutare meglio il decreto alla luce di una lettura pi approfondita dice Simoncini credo sia importante aver allungato i tempi massimi di utilizzo annuale. Positiva, anche l'attribuzione alle Regioni della possibilit di deroghe per la gestione mirata di situazioni particolari che possono essere diversificate fra territorio e territorio e l'introduzione di una differenziazione per i lavoratori di aziende coinvolte in processi di reindustrializzazione".

L'assessore saluta positivamente anche l'attribuzione di risorse aggiuntive annunciata dal ministro, che porta lo stanziamento complessivo per il 2014 ad 1 miliardo e 720 milioni, 320 in pi rispetto quanto previsto nella legge di stabilit .

"Questo sicuramente un passo avanti precisa ma, detto questo, rinnovo a gran voce la richiesta, gi pi volte fatta dalle Regioni, di assegnazione immediata delle somme gi presenti nel bilancio dello Stato e necessarie perch i lavoratori, in attesa da gennaio dell'indennit , la possano riscuotere. Un intervento di giustizia sociale non pi procrastinabile".

Tornando ai criteri, l'assessore Simoncini spiega di nutrire "fortissimi dubbi e contrariet " rispetto ai tetti di anzianit aziendale introdotti come requisito per poter accedere all'ammortizzatore. "Rischiano paradossalmente spiega di penalizzare le aziende che hanno meno problemi e che solo occasionalmente fanno ricorso, in modo temporaneo, alla Cig, perch non investite da crisi di lungo periodo, e giovani da poco entrati a lavoro. Questo punto sarebbe ancora pi grave se il requisito dell'anzianit dovesse essere applicato retroattivamente, mettendo a rischio l'equilibrio di molte piccole e micro aziende sane".

Forte contrariet , anche, sul punto che esclude dal beneficio degli ammortizzatori in deroga i dipendenti degli studi professionali e altre tipologie di imprese. "E' un provvedimento in contraddizione con lo stesso Job Acts, che per il futuro punta ad estendere la copertura universalistica della cassa e quindi anche a questi lavoratori". Nei prossimi giorni l'assessore Simoncini contatter le parti sociali toscane per definire un atto d'indirizzo a livello regionale che recepisca le novit del decreto.

Sul piano nazionale, invece, l'assessore, nella veste di coordinatore delle Regioni per il settore lavoro, proseguir il confronto con gli altri assessori regionali per valutare ulteriori proposte da presentare alla Conferenza dei Presidenti, sia sui contenuti del decreto che attengono alla copertura dei lavoratori che sulle procedure autorizzative e sul mantenimento o meno di un ruolo delle regioni su esse.