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11 dicembre 2020
12:44

Ciuoffo a Pago-Pa: "I sistemi devono reggere le crescenti richieste di servizi digitali dei cittadini"

L’assessore regionale all’Innovazione digitale e ai rapporti con gli enti locali, visti i disservizi in merito ai pagamenti in scadenza di alcuni tributi locali, ha scritto a Pago-Pa per chiedere l’immediata soluzione del problema

Ciuoffo a Pago-Pa:

La regione Toscana, nei giorni scorsi, ha ricevuto segnalazione da diversi Comuni toscani in merito all’impossibilità da parte dei cittadini di utilizzare i servizi della piattaforma "Pago-Pa" per effettuare pagamenti in scadenza di tributi locali e in particolare della Tari. L’assessore regionale all’Innovazione digitale e ai rapporti con gli enti locali, Stefano Ciuoffo, dato che il suo assessorato svolge il ruolo di intermediario tecnologico per Pago-Pa tramite la piattaforma Iris, ha di conseguenza scritto con celerità a Pago-Pa per chiedere l’immediata soluzione del problema.

“E’ impensabile che dei cittadini che vogliano pagare dei tributi non siano in grado di farlo, tanto meno che il servizio di help-desk sia inattivo o non risponda. Per questo ho chiesto a Pago-Pa di renderne conto e di avere quanto prima un appuntamento con i vertici della società”, spiega l’assessore Ciuoffo. “E’ innegabile lo sforzo che a tutti i livelli le amministrazioni pubbliche stanno compiendo per digitalizzare i servizi al cittadino, ma occorre lavorare affinché i sistemi reggano le sempre crescenti richieste di servizi digitali senza alcuna interruzione. Il governo ha annunciato che è stata scelto il 28 febbraio 2021 come scadenza entro la quale gli uffici pubblici forniscano tutti i propri servizi in modo digitale e si rende necessario, quindi, che queste settimane siano all’insegna della collaborazione con comuni e regioni per evitare disservizi”.

Nella lettera si afferma che “il nostro impegno è massimo” e si fa riferimento alla necessità di offrire “ai cittadini informazioni chiare rispetto al disservizio”.

L’assessore Ciuoffo, in ogni caso, a conclusione del proprio commento, evidenzia: “La regione Toscana è pronta a fare la propria parte come ha fatto fino ad oggi con le proprie professionalità interne”.