Diritti
26 gennaio 2023
16:40

Ciuoffo su Teams: “Realizzato modello che sta consolidando sistema toscano di accoglienza”

L’intervento di apertura all’evento finale del progetto. Dal no al Cpr in Toscana al no alla visione emergenziale dell’immigrazione. L’intervento del presidente di Anci Toscana

Ciuoffo su Teams: “Realizzato modello che sta consolidando sistema toscano di accoglienza”

“Con il Progetto Teams abbiamo realizzato un modello che sta consolidando il sistema toscano di accoglienza. Tutto questo è stato possibile grazie all’azione di una pluralità di soggetti. Alla Toscana e a poche altre Regioni spetta infatti il compito di mettere in sicurezza le politiche di accoglienza, perché altri non lo faranno”.

L’assessore regionale all’immigrazione, Stefano Ciuoffo, ha iniziato così il suo intervento introduttivo all’evento finale di Teams (Tuscany Empowerment Actions for Migrant System) il progetto che ha proposto un sistema integrato di azioni per qualificare e potenziare i servizi rivolti ai cittadini dei Paesi Terzi regolarmente presenti in Toscana, per facilitarne l’accesso e realizzare percorsi di integrazione.

Tra gli obiettivi che secondo l’assessore Ciuoffo occorre darsi per il futuro c’è quello di “consolidare il modello replicabile che abbiamo realizzato e che oggi è leggibile come un’azione di sistema, tanto più necessaria quanto più si consolida l’approccio della maggioranza di governo improntato invece ad una visione emergenziale di un fenomeno, quello migratorio, al quale invece non possiamo non dare risposte”.

L’assessore ha esaltato il modello toscano e si è mostrato fiducioso sui sui effetti, citando l’esempio di Prato, la sua città, in cui convivono “senza che si percepiscano più le differenze tra loro” ben 110 diverse nazionalità.

Ha poi aggiunto che non è possibile pensare che si possa dare una risposta alla illegalità determinata dall’immigrazione realizzando in Toscana un Cpr, un Centro di permanenza per i rimpatri.

"Quello che state facendo – ha poi concluso Stefano Ciuoffo rivolgendosi ai soggetti protagonisti del Progetto – è un esempio di efficacia. Dobbiamo continuare ad avere a cuore la cura delle persone, l’accoglienza, la loro formazione e la loro inclusione. Noi in Toscana dobbiamo continuare a fare questo in maniera sistemica, in un percorso che valorizza le nostre comunità, mettendo a tesoro l’esperienza dei nuovi cittadini che spero prima possibile siano riconosciuti come toscani dalla legislazione nazionale”.

“Sull’immigrazione - ha spiegato il presidente di Anci Toscana Matteo Biffoni -  il tema è sempre lo stesso: come fare a gestire le persone che arrivano. Perchè arrivano, lo sappiamo tutti e non si può far finta di niente. Io credo che l’unica risposta sia mettere a disposizione delle persone opportunità e connessioni, per creare una relazione strutturata e per creare cittadinanza. Solo così si può intraprendere quell’indispensabile percorso di inclusione di cui tanto si parla, ma poco si pratica. Il progetto Teams va esattamente in questa direzione, ed è questa la direzione che dobbiamo continuare a seguire. Per questo voglio ringraziare tutti coloro che ci hanno lavorato e che continueranno a lavorare in futuro: solo creando cittadinanza potremo affrontare un fenomeno che non è un’emergenza, ma una realtà con cui tutti facciamo i conti tutti i giorni, in primis gli amministratori. E come delegato nazionale Anci all'Immigrazione lo so bene".