FIRENZE - Cento treni regionali controllati ogni giorno, dal luned al venerd , per verificare il funzionamento degli impianti di climatizzazione.
Nel corso dell'estate 2016 stato attivato per la prima volta questo capillare meccanismo di controllo, previsto dal nuovo contratto tra Regione Toscana e Trenitalia.
I dati, elaborati sin qui, e che riguardano i mesi di giugno e luglio, certificano un andamento generalmente buono: i risultati medi dell'indice di climatizzazione per i mesi di giugno e luglio sono pari rispettivamente a 93,8% e 92,6%. Si tratta di numeri superiori alla soglia dell'85%, quella considerata critica e sotto la quale scatta un bonus per gli abbonati, con le stesse modalit di richiesta e erogazione del bonus sulla regolarit del servizio.
"Sono dati confortanti commenta l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli - a tutto vantaggio dei pendolari toscani . Ci non significa che non ci siano stati disagi per una parte dell'utenza, ma evidentemente, rispetto all'estate 2015, quando si erano registrati molti disagi per il mancato funzionamento dell'aria condizionata, la situazione migliorata. E siamo di fronte a dati molto significativi: si tratta dei 100 treni pi importanti che circolano ogni giorno in Toscana, scelti in collaborazione con i pendolari. In tutto 2.000 treni controllati al mese, met dei quali selezionati tra quelli pi vecchi e quindi pi a rischio di malfunzionamenti. E' un buon avvio: ora si tratta di continuare".
Dall'analisi dei dati relativi a giugno e luglio, si conferma che l'indice di climatizzazione varia a seconda della tipologia di treno: i treni pi vecchi, come le vetture Media Distanza, Ale e Aln, presentano dei risultati (91,8% e 90,1%), nettamente inferiori a quelli dei treni pi nuovi, quali Vivalto, Minuetto, Jazz e Swing, (95,5% sia a giugno che a luglio).
"E questo - conclude Ceccarelli - il segno che il rinnovo del materiale rotabile, che porteremo avanti grazie alla firma del nuovo contratto di servizio, gi una risposta concreta a questo problema".