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18 marzo 2017
11:09

Co-housing a Bientina, Rossi alla posa della prima pietra

FIRENZE - Il presidente della Toscana Enrico Rossi ha partecipato a Bientina, in provincia di Pisa, alla posa della prima pietra per la nascita di un nuovo edificio che sar destinato al co-housing. La nuova struttura, che sorger in localit Cilecchio, tra via Pertini e via delle Fosse, sar un condominio con undici alloggi dotato di spazi condivisi e un'auto in car sharing. In particolare le 11 famiglie che andranno ad abitarvi avranno in comune una falegnameria, un'officina per piccole riparazioni, un'area 'di condivisione' - pensata come area bambini e spazio di incontro tra generazioni -, degli orti comuni destinati alla coltivazione per autoconsumo e un'auto di servizio.

"Siamo davanti ad un progetto innovativo - ha detto Rossi -, ad una forma di edilizia pubblica che privilegia il vivere insieme nel rispetto degli altri e dell'ambiente. Uno stile di vita che esalta il valore del legame sociale e che si basa sulla condivisione e sull'azione reciproca, tanto pi significativo in un momento come questo dove forti sono i segnali della sofferenza sociale e delle diseguaglianze. Siamo felici di contribuire come Regione Toscana alla realizzazione di questo progetto e ringrazio il sindaco per aver risposto al nostro bando sulle forme di edilizia innovative con una proposta di grande qualit e spessore sociale".

Gli alloggi in co-housing saranno realizzati entro 24 mesi e saranno finanziati interamente con risorse pubbliche. Il valore dell'intero progetto di 1,7 milioni. Il cantiere verr gestito da Apes (Azienda pisana di edilizia sociale).

Il Comune di Bientina ha partecipato ad un bando regionale che metteva a disposizione 15 milioni di euro per i progetti abitativi sperimentali. Il suo progetto si classificato al secondo posto, dietro a quello di Incisa Valdarno ma davanti a grandi citt come Pisa e Livorno. In totale sono state presentate 51 domande e sono stati selezionati 20 progetti.
Gli 11 nuovi alloggi verranno assegnati dal Comune secondo una graduatoria speciale: entreranno nel co-housing famiglie con i requisiti necessari per accedere al canone concordato, ma che saranno anche disponibili ad abitare secondo lo stile e lo spirito del co-housing. Verranno privilegiate le famiglie numerose, con un indice Isee e un reddito basso, e disponibili e capaci di fornire un aiuto concreto reciproco.