Editoria
15 maggio 2016
14:20

Con i Treni letterari per riscoprire la cultura di territori minori, ma ricchi di storie e tradizioni

TORINO - Sei domeniche tra viaggi e lettura, dedicate alla riscoperta attraverso il treno ed i libri di luoghi troppo spesso attraversati senza la dovuta attenzione: per questo a ritmo lento, su vecchi binari e attraversando stazioni che sono rimaste identiche a se stesse negli anni. E contro le spinte a fare delle luoghi e territori storici una sorta di parchi di divertimento. E' il Treno letterario 2016, iniziativa organizzata con il patrocinio della Regione Toscana dai Comuni di Volterra e di Cecina, in collaborazione con Toscanalibri, che stato illustrato oggi al Salone del Libro 2016 #salto16 #toscanalegge dalla vicepresidente e assessore alla cultura Monica Barni, dal sindaco di Volterra Marco Busnelli e dall'assessore alla cultura del Comune di Cecina Giovanni Salvini.

Il Treno letterario si proposto, come spiega il sottotitolo In Viaggio con Etruschi, antichi romani e Carlo Cassola, di unire uno spostamento in treno lungo la ferrovia Cecina-Saline, proprio di recente riaperta al traffico ferroviario, a suggestioni letterarie e culturali. Il viaggio in treno stato pensato come visita a siti archeologici o a luoghi densi di significato storico-letterario, in modo da creare un percorso culturale che unisca Volterra, Cecina e la ferrovia.

La Regione Toscana ha riattivato con un progetto specifico alcune linee ferroviarie poco utilizzate nel quotidiano, ma di grande valore storico-culturale e sociale; e lo ha fatto con il preciso intento di renderle uno strumento di valorizzazione e promozione delle risorse locali. Per il sindaco Buselli un accordo tra Comuni, quelli Cecina e Volterra, utile a valorizzare il territorio e un modello da imitare: una antica ferrovia che torna a essere rivitalizzata per scoprire bellezze sconosciute anche ai residenti. L'assessore Savelli identifica per parte sua l'attenzione ad un territorio che da agricolo si risveglia meta turistica, con un patrimonio storico che pu diventare molto attrattivo.

"Attraverso il binomio ferrovia storica-cultura abbiamo avviato un percorso diverso di promozione del territorio, e un'esperienza riuscita di integrazione di competenze amministrative, che penso dovr essere estesa perch fa conoscere luoghi cosiddetti minori, ma estermamente significativi, attraverso un mezzo nato per unire ha affermato la vicepresidente Barni -. Un altro modo di fare e diffondere cultura, cultura viva. Un'occasione da non perdere per estendere la cultura grazie alle guide di eccezione che illustrano le tappe pi significative.".

Come nel caso dell'ultimo appuntamento del prossimo 29 maggio, l'ultimo per quest'anno, con Cassola e i suoi luoghi legati alla stesura di Tempi memorabili, per rivivere attraverso il racconto del critico Daniele Luti le emozioni del protagonista Fausto in quella memorabile estate dell'amore nato per Anna, che legher strettamente la memoria dello scrittore a Marina di Cecina.