Economia
18 gennaio 2011
15:21

Con l'evasione fiscale partono gli incontri a Palazzo Cerretani. Tutti su temi economici.

FIRENZE - Il primo appuntamento stato ieri pomeriggio, con la presentazione del libro di Alessandro Santoro "L'evasione fiscale: quanto, come perch " (ed. Il Mulino). Ma altri ne seguiranno. Nei prossimi quattro mesi Palazzo Cerretani a Firenze ospiter infatti una serie di incontri per presentare libri, tesi e ricerche di giovani autori. Tutti organizzati dalla segreteria dell'assessore al bilancio e ai tributi, on. Riccardo Nencini, e tutti su temi economici.

"Siamo partiti, non a caso, dall'evasione fiscale, perch il contrasto di questo malcostume una priorit per la nuova giunta regionale: perch le tasse vanno pagate e servono a finanziare servizi importanti ma anche perch il recupero dell'evasione pu essere davvero l'unica vera 'nuova' entrata per le amministrazioni pubbliche in questa stagione di tagli e minori risorse" spiega l'assessore Riccardo Nencini.

Nel corso del 2010 c' stato un boom nel recupero dei tributi regionali non pagati, per lo pi il bollo auto, l'addizionale Irpef e l'Irap, l'imposta sulle attivit produttive. Fino al 30 novembre sono stati recuperati quasi 54 milioni in pi rispetto allo stesso periodo del 2009 (ovvero 141 milioni con una crescita, in percentuale, del 62,33 per cento): il 45,04% togliendo un paio di entrate una tantum. E con i conti di fine anno il recupero potrebbe essere ancora maggiore: "60 milioni in pi rispetto alle previsioni fatte all'inizio dell'anno" sottolinea sempre Nencini.

"I semi gettati stanno dando buoni frutti" aggiunge. Da maggio sono stati firmati una serie di protocolli e accordi con la Guardia di Finanza, per una maggiore collaborazione e scambio di informazioni, con l'Agenzia delle entrate, per rinnovare l'incarico per la gestione di Irap e addizionale Irpef, con Rete Imprese Toscana, ancora per uno scambio di informazioni e analisi, e con l'Anci, permettendo ai Comuni di ricevere nelle loro casse la met dei tributi evasi che saranno recuperati grazie alle loro segnalazioni: una percentuale pi alta di quella dei tributi nazionali, che solo un terzo. E' stato dato vita anche ad un tavolo attorno a cui far sedere tutti i vari soggetti che lavorano sul fronte della lotta all'evasione, non solo fiscale ma anche contributiva. E procede il progetto per mettere a disposizione di tutte le amministrazioni comunali un nuovo software (il progetto Elisa) per meglio condividere le banche dati in possesso delle diverse branche della pubblica amministrazione.

Del resto l'evasione fiscale, un fenomeno di massa la cui intensit , secondo quanto racconta Alessandro Santoro nel suo libro, aumenta in Italia passando dalle regioni del nord a quelle del sud, si combatte proprio con dati pi precisi e contestualizzati, condivisi, e con sanzioni non tanto pi aspre, argomenta sempre il ricercatore, "perch non sono da meno di altri paesi", ma semmai pi effettive, e con controlli pi efficaci.