Concorsi per giovani medici, in provincia di Grosseto si reclutano 13 professionisti

Salute
Lavoro
Grosseto
29 maggio 2025
12:00

Concorsi per giovani medici, in provincia di Grosseto si reclutano 13 professionisti

Concorsi per giovani medici, in provincia di Grosseto si reclutano 13 professionisti

Anche nel 2025 la Regione Toscana ha deciso di replicare i concorsi dedicati ai giovani medici e tra  i settantadue posti distribuiti in ventuno strutture già individuate in tutta la regione ce ne sono tredici in provincia di Grosseto: in  particolare si cercano un medico anestesista e di rianimazione, un medico gastroenterologo e un medico di radiodiagnostica all’ospedale civile di Castel del Piano, un medico di emergenza urgenza e un medico ortopedico che di divideranno tra l’ospedale ancora di Castel del Piano e l’ospedale Sant’Andrea di Massa Marittima, un medico di medicina interna, un medico ortopedico e un radiodiagnostica all’ospedale San Giovanni di Dio ad Orbetello, un medico igienista, un medico del lavoro e un medico di medicina fisica e riabilitazione nella zona Amiata Grossetana e Colline metallifere e un medico igienista degli alimenti e della nutrizione e un medico dei servizi sanitari di base nella zona Colline dell’Albegna. 

L’iniziativa bissa i concorsi già banditi in Toscana nel 2024 ed è unica nel panorama nazionale, offrendo ai medici opportunità esclusive per rispondere  alla carenza di professionisti nelle aree periferiche, fuori dai grandi centri urbani, o insulari della Toscana.

“Nel 2024 la sperimentazione ha dato risultati positivi e per questo abbiamo deciso di replicarla - commenta il presidente della Regione, Eugenio Giani -: un modo per garantire equità di accesso e risposte ai bisogni di salute ovunque uno viva, nel segno della Toscana diffusa”.

Quelle strutture e quegli ospedali periferici diventeranno le porte di accesso per la carriera dei giovani medici, che potranno beneficiare di vantaggi economici immediati, percorsi di carriera e  periodi di formazione anche nelle aziende ospedaliero universitarie toscane. Tre punti, connessi tra loro, attorno a cui si sviluppa la strategia della Regione. La minore attrattività di alcune realtà sanitarie è spesso legata infatti alle caratteristiche del territorio: questo emerge dall’analisi dei dati dei concorsi ordinari. Da qui la necessità di mettere in campo un’iniziativa per invertire la tendenza.

Gli avvisi dei concorsi, che saranno pubblicati da Estar, ente di supporto tecnico della Regione, prevedono un contratto di assunzione a tempo indeterminato come dirigente medico specialista e un addendum con clausole esclusive che si sommano alle condizioni contrattuali ordinarie.

“Abbiamo fatto tesoro dell’esperienza dello scorso anno, molto utile per testare la validità del modello che si è confermato all’altezza delle aspettative - spiega l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini -. Grazie infatti a questa procedura sperimentale nel 2024 sono stati assunti diciotto giovani medici in tutta la Toscana. La strada per invertire la tendenza è ancora lunga, ma i concorsi per i giovani medici consentono di dare una prima risposta concreta. Anzi due, perché da una parte si offre un’opportunità di carriera a giovani professionisti che intendono lavorare per il sistema sanitario pubblico e dall’altra ai territori”.

Possibilità di scelta dopo tre e cinque anni
Il giovane medico verrà assegnato per tre anni alla struttura delle aree periferiche o insulari, dopodiché potrà scegliere se proseguire lì il suo servizio per altri due anni oppure essere assegnato ad uno dei presidi ospedalieri più centrali della Asl di riferimento. Al termine dei cinque anni il professionista deciderà se proseguire la propria carriera nel presidio assegnato oppure spostarsi in un altro ospedale del sistema sanitario regionale toscano.

Valorizzazione economica e opportunità di formazione
Negli anni di permanenza il professionista potrà contare su una maggiorazione economica del proprio incarico e su esclusive premialità annuali, che nell’arco dei cinque anni potranno andare dai 1420 a 8300 euro l'anno. I medici che aderiranno avranno garantito un programma annuale di giornate di lavoro professionalizzanti negli ospedali della rete aziendale, compresa la possibilità di alcuni accessi nell’azienda ospedaliero universitaria dell’area vasta di riferimento. In questo modo potranno accrescere competenze ed esperienze. E’ previsto anche un programma di acquisizione di crediti formativi e un budget specifico per la propria formazione individuale. I professionisti assunti potranno contare, durante il periodo di servizio, su un medico esperto a cui rivolgersi per questioni professionali. Sono previste anche facilitazioni nell’attività libero professionale intramuraria e la possibilità di contribuire a progetti dell’azienda, con incentivi, per l’abbattimento delle liste d’attesa. La direzione aziendale dedicherà ai singoli medici due momenti all’anno di confronto per raccogliere opinioni o suggerimenti di miglioramento. Saranno anche garantiti rimborsi e, nel caso dell’Isola d’Elba, pure l’opportunità di un alloggio in foresteria.