Economia
Lavoro
14 novembre 2014
17:13

Confartigianato, Simoncini: "Nessun taglio ma più opportunità per le pmi"

FIRENZE – La Regione non taglia ma aumenta le opportunità per per tutte le imprese e in particolare per le piccole e piccolissime, come quelle dell'artigianato.
 
Questo il senso della replica dell'assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini alle critiche lanciate dal presidente regionale di Confartigianato Imprese Giovan Battista Donati. Una polemica senza senso, secondo Simoncini, che può essere generata solo da un difetto di comprensione di una realtà che va nella direzione esattamente opposta.
 
"Dispiace che Confartigianato parli di tagli – prosegue Simoncini - quando invece la Regione sta già varando e si appresta ulteriormente a varare misure che, di qui ai prossimi anni, assicureranno risorse per complessivi 500 milioni,che per quattro quinti andranno alla Pmi e buona parte di essi alla piccola e piccolissima impresa dell'artigianato".
 
L'assessore sottolinea come il fondo di garanzia cui si riferisce l'organizzazione di categoria, sia un fondo rotativo, come la stessa parola suggerisce alimentato costantemente dai rientri.
 
"Da qui abbiamo deciso – prosegue Simoncini - di destinare parte delle risorse per alimentare un nuovo fondo per il microcredito a favore di piccole imprese o start up di giovani fra i 18 e i 40 anni. Una nuova misura quindi, che si aggiunge alle altre restando sempre nell'ambito delle piccole e piccolissime imprese, anche artigianali.
 "Quanto al fondo per l'artigianato, continua ad avere capienza e sarà alimentato con le risorse della prossima programmazione Fesr in arrivo con il 2015. Non mi risulta, peraltro, che vi siano richieste inevase".
 
Ma c'è di più. Oltre al microcredito e alle misure più tradizionali come il fondo rotativo,  se ne aggiungono altre, di prossima attivazione, che arricchiscono e qualificano il ventaglio delle opportunità per le pmi toscane. Come ad esempio i voucher per la microinnovazione, o come i tirocini, interamente a carico della Regione, attivabili presso le imprese dell'artigianato artistico. O ancora, come l'accordo con il settore orafo che mette a disposizione delle imprese garanzie gratuite per prestiti d'uso o mutui in oro.