Salute
18 dicembre 2015
13:19

Consiglio ancora impegnato sulla riforma della sanità, rinviata inaugurazione del Noa a Massa

FIRENZE - I lavori del Consiglio regionale per l'approvazione della legge di riforma della sanità, iniziati martedì scorso, si stanno protraendo a oltranza, con sedute diurne e notturne, e terranno sicuramente impegnata l'Assemblea anche nel fine settimana. Per questo l'inaugurazione del Noa, il Nuovo ospedale delle Apuane, prevista per sabato mattina, alla quale avrebbero dovuto partecipare il presidente Enrico Rossi e l'assessore Stefania Saccardi, è stata rinviata al 15 gennaio.

"Con grande senso delle istituzioni - sottolineano Rossi e Saccardi - presidente e assessore restano responsabilmente al proprio posto in Consiglio a seguire i lavori e a rispondere a tutte le domande e le contestazioni delle forze di opposizione. Le quali forze, con il loro atteggiamento di ostruzionismo a oltranza stanno sottoponendo il Consiglio a un impegno straordinario e impedendo a presidente e assessori di svolgere il loro ruolo istituzionale, come nel caso dell'inaugurazione del nuovo ospedale delle Apuane".

Il Nuovo ospedale delle Apuane, già in funzione dal mese scorso, sarà l'ultimo dei quattro nuovi ospedali ad essere inaugurato (dopo Pistoia, Prato e Lucca). Come gli altri tre che fanno parte del Progetto regionale dei 4 nuovi ospedali, è stato costruito all'insegna dell'efficacia, funzionalità, comfort e sicurezza con la formula del project financing, la finanza di progetto, uno strumento innovativo di partenariato pubblico-privato: un'operazione finanziaria che, a fronte della scarsità di risorse pubbliche, consente di coinvolgere soggetti e capitali privati nella realizzazione e gestione di opere pubbliche o di pubblica utilità. Il costo complessivo di realizzazione dei quattro ospedali ammonta a 419 milioni e 499 mila euro, dei quali 169 milioni messi dallo Stato, 56 milioni dalle Aziende sanitarie e 194 milioni dal concessionario. Come le altre tre strutture, l'ospedale delle Apuane è realizzato secondo i più avanzati criteri di edilizia ospedaliera, con materiali di primissima qualità e accorgimenti tecnici all'avanguardia.