Economia
16 gennaio 2012
12:42

Contro l'evasione più poteri ai vigili e incroci sulle tasse auto. Nel 2012 accordo sull'Iva

FIRENZE - Addio compartimenti stagni. La lotta all'illegalità economica deve diventare un compito istituzionale trasversale. Le norme già ci sono e i vantaggi pure, per tutti. Un esempio? "La legge di riordino degli enti locali proposta dalla giunta a luglio dell'anno scorso e ed approvata dal Consiglio regionale a dicembre - spiega l'assessore toscano al bilancio Riccardo Nencini - mette in grado la polizia municipale di fare azione di contrasto contro l'evasione dei tributi regionali". I vigili potranno chiedere conto del pagamento del bollo auto, se lo vorranno: che è un tassa sulla proprietà e non di circolazione e non va dunque più esposto come un tempo sul parabrezza dell'auto. Ma potranno anche fare segnalazioni su presunte irregolarità nel pagamento dell'Irap e dell'addizionale Irpef, ravvisate nel corso magari di un sopralluogo su un cantiere o in un negozio nato magari da tutt'altri presupposti. Lo stesso potrà fare anche la polizia provinciale, competente su rifiuti e demanio. La metà dei tributi non pagati rimarrà naturalmente nelle casse del Comune (o dello Provincia). E lo stesso potrà avvenire per i contributi previdenziali evasi. Perché la segnalazione sia informaticamente tracciata e i Comuni possano così beneficiare di una quota dei contributi recuperati, la Regione sta predisponendo una piattaforma elettronica da mettere a disposizione degli enti locali.

Controlli incrociati sulle tasse auto

Sono solo alcuni esempi dell'azioni di contrasto all'illegalità e all'evasione fiscale che la Regione dispiegherà nel corso anche di quest'anno. Un piano già annunciato l'anno scorso, pluriennale, e che la Regione sta portando avanti. Dai controlli incrociati dell'Isee per quanto riguarda le prestazioni sociali e sanitarie, grazie ad una più facile condivisione delle banche dati con l'Inps, alla gestione integrata di tutte le tasse e i tributi che hanno a che fare con le auto: una sperimentazione che si concluderà nel corso del 2012, per entrare a regime l'anno prossimo, è che permetterà di incrociare le banche dati di tributi provinciali e regionali, le tasse sull'immatricolazione, il bollo auto ma anche la quota di contributo sanitario obbligatorio sulle assicurazioni Rca, per scoprire magari più velocemente chi ha pagato l'assicurazione e non il bollo (o viceversa), chi ha versato quanto dovuto per l'immatricolazione di un auto o ha registrato un cambio di proprietà e poi si è fermato lì. Incroci di banche dati che potrebbero fornire elementi significativi e spie di una possibile evasione nel caso di proprietà di un'auto di lusso e la contemporanea richiesta di esenzione da prestazioni socio-sanitarie come conseguenza di un Isee basso.

La Regione vuole partecipare al recupero dell'Iva

Ma l'attesa maggiore per il 2012 riguarda probabilmente la stipula di accordi con l'Agenzia delle Entrate e il Ministero affinché la Regione possa partecipare concretamente al contrasto dell'evasione fiscale non solo per addizionale Irpef e Irap, ma anche sul fronte dell'Iva. Con benefici a cascata nel caso segnalazioni utili e recupero di tributi non pagati. Lo prevede uno dei decreti sul federalismo fiscale presentati (ed approvati) l'anno scorso del governo Berlusconi. I benefici eventuali la Regione li vedrà nel 2013, ma l'impegno è quello di stipulare gli accordi entro quest'anno.

Elisa si allarga: entro l'anno pronti altri 80 comuni

Infine prosegue la diffusione e messa a disposizione degli enti locali di quello che era il progetto Elisa ed oggi ha l'acronimo TOSCA (Toscana Catasto e fiscalità), il software occhiuto in grado di scovare evasori fiscali incrociando i catasti comunali ed altre banche dati della pubblica amministrazione, sperimentato qualche anno fa da otto comuni. Il sistema andrà a regime nel 2014. Quest'anno intanto saranno un'ottantina i Comuni che già vi potranno contare: praticamente uno su quattro (anzi qualcosa in più) tra tutti quelli della Toscana. Sessantacinque ne saranno dotati entro ottobre e si aggiungono agli otto, storici, già pronti. Un'altra manciata partiranno tra novembre e dicembre.