Università e ricerca
7 giugno 2018
13:51

Contro la dispersione scolastica la Regione parte dai territori: 6 milioni per i progetti zonali

FIRENZE La Regione affila le armi per combattere la dispersione scolastica e lo fa partendo dai territori, assegnando un finanziamento di 6 milioni di euro per progetti zonali di inclusione, sostegno e contrasto al disagio, supporto a ragazzi e genitori, aggiornamento e formazione per gli insegnanti. La giunta ha approvato, su proposta dell'assessore all'istruzione formazione e lavoro Cristina Grieco, le linee guida per la programmazione e la progettazione educativa integrata territoriale e ha ripartito i fondi a favore delle 35 Conferenze zonali per l'educazione e l'istruzione. Serviranno a sostenere la realizzazione dei Pez, i Progetti educativi zonali, per il prossimo anno scolastico, il 2018-2019. Dei 6 milioni complessivi, 800 mila euro sono destinati all'infanzia e 5,2 milioni all'et scolare. 

"I piani educativi zonali puntano a contrastare la dispersione e il lavoro precoce dei ragazzi - spiega l'assessore all'istruzione formazione e lavoro Cristina Grieco - attraverso risposte integrate ai fabbisogni di formazione e istruzione dei territori. Per questo una delle novit dell'edizione 2018-2019 la centralit dell'orientamento, che verr fatto a livello territoriale e non pi dalle singole scuole. L'altra novit la riconoscibilit del progetto, per il quale abbiamo coniato un logo, che oggi presentiamo per la prima volta e che accompagner la campagna di comunicazione".  

Le novit : pi peso all'orientamento territoriale Per il prossimo anno scolastico sono previste, come ha sottolineato l'assessore Hrieco,  novit finalizzate a rafforzare l'efficacia della programmazione e ottenere maggior incisivit degli interventi sul territorio. Vengono individuate delle finalit progettuali prioritarie, alcune delle quali previste come obbligatorie, con la destinazione di una riserva minima di finanziamento. Fra queste, per la prima volta, l'orientamento scolastico come veicolo di promozione del successo e di contrasto della dispersione soprattutto se fatto a livello di territorio.

Un logo e le pagine sul web Per migliorare la conoscenza e la riconoscibilit della programmazione territoriale stato creato un nuovo logo specifico per i Pez (vedi immagine a corredo).

I progetti 2018/2019 dovranno essere presentati dalle Conferenze zonali per l'educazione e l'istruzione entro il 23 luglio prossimo. Sul sito web regionale ) possono essere consultate le pagine dedicate ai Pez.

Cosa sono, come funzionano I Pez, concepiti come risposta integrata ai bisogni dei territori in materia di educazione e istruzione, permettono la realizzazione da parte dei comuni di attivit rivolte ai bambini e ragazzi dai 3 mesi ai 18 anni di et e intervengono sia nell'ambito dell'infanzia, per coordinare i servizi e formare il personale dei nidi delle scuole dell'infanzia (tali interventi devono considerarsi complementari a quelli realizzati dalla Regione anche tramite il FSE per il sostegno -tramite oltre 11 milioni - del sistema nidi), sia nell'ambito dell'et scolare, per prevenire e contrastare la dispersione scolastica, promuovendo l'inclusione di alunni disabili e stranieri e contrastando il disagio scolastico, nonch promuovendo esperienze educative socializzanti durante la sospensione del "tempo scuola".

Le linee guida Attraverso le linee guida la Regione attiva un processo che coinvolge Comuni, Province e Conferenze zonali per l'educazione e l'istruzione e che porta alla realizzazione dei Pez, formulati per ognuna delle 35 zone della Toscana che costituiscono l'ambito territoriale di riferimento in materia di educazione ed istruzione. Le linee guida forniscono per ciascun anno scolastico le indicazioni per la formulazione dei Progetti, individuano le priorit di intervento e destinano le risorse regionali ripartite tra le Conferenze zonali per l'educazione e l'istruzione; a queste si possono aggiungere cofinanziamenti degli enti locali e dei soggetti territoriali partner dei progetti.

Tutte le informazioni sui Pez vengono gestite mediante un applicativo on line, accessibile agli utenti accreditati, che permette di ottimizzare e velocizzare le operazioni di presentazione, verifica e monitoraggio dei progetti stessi, creando inoltre una banca dati dedicata. L'analisi della progettazione e i dati di monitoraggio dei Pez vengono pubblicati sul sito web regionale nelle pagine dedicate all'osservatorio regionale educazione e istruzione (www.regione.toscana.it/osservatorioeducazioneistruzione).

I risultati Nell'anno scolastico 2017-2018 le risorse messe a disposizione per i Pez sono state 5 milioni 800 mila euro, di cui 800 mila per l'infanzia e 5 milioni per l'et scolare, ripartiti tra le trentacinque Conferenze zonali della Toscana.

  • Inclusione della disabilit : si sono avuti complessivamente oltre 5.800 contatti con gli allievi in attivit di laboratorio (tenendo conto che uno stesso studente pu essere coinvolto in pi attivit ), oltre 15.100 in attivit di didattica in compresenza, mentre oltre 9.130 sono stati interessati da attivit di supporto e recupero disciplinare, sono poi pi di 3.400 i contatti con le famiglie in attivit di supporto alla genitorialit , e quasi 1.500 i destinatari di attivit di formazione e aggiornamento per operatori e docenti.
  • Inclusione di alunni e studenti stranieri: si sono avuti complessivamente quasi 3.700 contatti con gli allievi in attivit di laboratorio, oltre 6.800 in attivit di didattica in compresenza, mentre quasi 15.300 sono stati interessati da attivit di supporto e recupero. Sono poi quasi 4.100 i contatti con le famiglie in attivit di supporto alla genitorialit , e 970 i destinatari di attivit di formazione e aggiornamento per operatori e docenti.
  • Contrasto al disagio scolastico: si sono avuti complessivamente oltre 6.900 contatti con gli allievi in attivit di laboratorio, oltre 2.200 in attivit di didattica in compresenza, mentre quasi 10.100 sono stati interessati da attivit di supporto e recupero disciplinare. Sono inoltre quasi 2.400 i contatti con le famiglie per attivit di supporto alla genitorialit e oltre 680 i destinatari di attivit di formazione e aggiornamento per operatori e docenti.