Cooperazione sanitaria internazionale: a Zanzibar inaugurato il centro di simulazione neonatale con il supporto di Aoup e della Regione Toscana

Notizie dal SST
27 maggio 2025
12:45

Cooperazione sanitaria internazionale: a Zanzibar inaugurato il centro di simulazione neonatale con il supporto di Aoup e della Regione Toscana

E' stato inaugurato il  23 maggio scorso a Zanzibar, all'ospedale Kivunge, il Centro di simulazione neonatale, frutto della sinergia tra le competenze tecniche e formative del Centro Nina dell'Aoup (diretto da Armando Cuttano e certificato Aha-American heart association) e il coordinamento del Csg-Centro di salute globale della Regione Toscana.

Nei due giorni precedenti si è tenuto infatti il secondo e ultimo modulo di formazione sul campo per istruttori di simulazione e rianimazione neonatale organizzato nell'ambito del programma “Creazione di una rete sanitaria in Kenya, Tanzania e Uganda" finanziato dall'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo di Nairobi e coordinato dal Csg della Regione Toscana. 

E’ dal gennaio scorso che il Centro di formazione e simulazione neonatale Nina dell’Aoup, partner del Csg - con il coordinamento sul posto di Cuamm-Medici con l'Africa e il Centro mondialità e sviluppo reciproco - ha portato avanti un progetto di formazione sviluppato in 4 moduli, due tenutisi sul campo e due in collegamento da remoto.  

Questo percorso ha permesso di creare un Centro di simulazione nell’ospedale pienamente operativo e inaugurato alla presenza del direttore del Dipartimento di assistenza curativa, in rappresentanza del Ministero della salute di Zanzibar. 

Il Centro è dotato di 7 manichini a media fedeltà per le competenze di base, 1 manichino ad alta fedeltà per quelle avanzate e 1 manichino a media fedeltà modificato ad alta fedeltà con elettronica integrata per la gestione di simulazioni avanzate. Inoltre è a disposizione un fonendoscopio stampato alla stampante 3D con software dedicato sviluppato dal Centro Nina per esercitare l'auscultazione.

Questo equipaggiamento permette la formazione di 14 operatori sulle competenze di base quali ventilazione, compressione toracica e auscultazione. 

Massimiliano Ciantelli e Serena Bardelli, rispettivamente neonatologo e ingegnere del  Centro Nina dell’Aoup, con il supporto di Chiara Sodini, neonatologa di Aou Meyer  e Iuri Corsini dell'Aouc (Careggi), in questi mesi hanno condotto sessioni di formazione teorica e pratica sulla corretta applicazione dell'algoritmo della rianimazione, sulla costruzione di scenari per la simulazione e sulla conduzione del debriefing.  Quattordici operatori locali hanno così raffinato le loro competenze tecniche e non- attraverso la costruzione di scenari complessi e l'uso di simulatori ad alta fedeltà, ottenendo dal Centro Nina, certificato Aha-American Heart Association,  la certificazione di formatori di simulazione. 

Da adesso in poi gli operatori sanitari di Zanzibar avranno la possibilità di approfondire le loro competenze teoriche e pratiche nel centro di Kivunge, guidati dai propri colleghi che hanno acquisito il diploma, con il supporto a distanza del Centro Nina (edm). 

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