Emergenza e sicurezza
Protezione civile
3 novembre 2012
14:25

Costa Concordia, Sargentini: 'Situazione sotto controllo, cessato sversamento e in atto misure di messa in sicurezza'

FIRENZE - "Si fermato gi nella notte scorsa lo sversamento di materiale oleoso che si verificato in conseguenza della violenta mareggiata che ha colpito il Giglio il 31 ottobre scorso. La situazione sotto controllo e il materiale che non si espanso, risultando circoscritto all'interno del dispositivo di panne predisposto dalla societ consortile Titan-Micoperi, stato recuperato". E' quanto comunica dall'Isola del Giglio Maria Sargentini, presidente dell'Osservatorio per la rimozione della Costa Concordia.

Sono stati subito attivati i mezzi per il disinquinamento e sono stati fatti arrivare sull'isola anche mezzi aggiuntivi per accelerare le operazioni, visto che le previsioni meteo davano tempi limitati a disposizione prima della nuova perturbazione, aggiunge Sargentini. "Inoltre sono stati prelevati campioni del materiale oleoso e sono in corso le analisi, mentre continuano le indagini per verificare lo stato dello scafo e cercare di capire l'origine dello sversamento. E' intervenuta anche la Guardia Costiera per verificare sia via mare che con mezzi aerei eventuali inquinamenti al di fuori dell'area circoscritta dalle panne: l'esito stato negativo".

Ieri mattina, come riferisce Sargentini ricostruendo l'evento, erano state notate alcune iridescenze e chiazze di idrocarburi nella zona di poppa e sono state attivate subito le misure di contenimento con panne e con i mezzi appositamente presenti sull'isola, previste dal piano antinquinamento, e sono stati prelevati campioni per le necessarie analisi.

Gi dalla mattina dell'1 novembre sono poi in corso indagini per verificare lo stato delle strutture post-mareggiata, da ieri finalizzate anche ad individuare la possibile fonte delle sostanze rilevate in mare. "La situazione ha dimostrato la capacit di resistenza del relitto - conclude Sargentini -, e a fronte di un evento caratterizzato da onde di oltre 4 metri, non si registrano spostamenti di scivolamento, sebbene le strumentazioni abbiano segnalato dei movimenti pari a 3 gradi, probabilmente legati alla deformazione dello scafo".

Questo nei dettagli il piano di azione attivato:

Appena individuata la fuoriuscita e' stato attivato il previsto piano di

intervento e rimedio per sversamenti di idrocarburi con personale e mezzi

dedicati.

E' stata immediatamente perimetrata e chiusa la zona interessata dal

fenomeno attraverso l'utilizzo di panne d'altura e di panne assorbenti,

continuamente monitorate da personale dedicato, allo scopo di provvedere

immediatamente al loro ricambio ( panne assorbenti).

Il Mezzo Skimmer Eupontos e' stato immediatamento posizionato e messo in

operazione all'interno dell'area interessata e in particolare in

prossimita' della zona di interesse / falla lato sinistro.

E' stato installato uno skimmer portatile all'interno falla, per aumentare

l'efficenza di recupero degli idrocarburi ed un'altro stato reso

immediatamente disponibile per eventuale necessit di sostituzione.

E stato mobilitato il motopontone Portofino Multitasks che verra' tenuto

in area operazioni come ulteriore mezzo di supporto, oltre ai mezzi gi

previsti nel piano di caretaking, allo scopo di velocizzare le attivita di

ripristino della fuoriuscita.

Sono in corso le immersioni del personale specializzato del gruppo

"diving" Titan Micoperi,che tenter di identificare la sorgente e/o la

causa della fuoriuscita.