Ambiente
Territorio e Paesaggio
7 marzo 2017
14:39

Crollato il muro della Villa Medicea di Poggio, Rossi e Barni: "Serve ora un lavoro di squadra"

POGGIO A CAIANO (PO) - Prima la perizia, poi la messa in sicurezza e quindi i lavori di urgenza. Per la ricostruzione del muro del giardino della Villa Medicea di Poggio a Caiano, la Villa Ambra, commissionata dal Lorenzo Il Magnifico nel 1480 al Sangallo, nessuno vuol perder tempo. E' una ferita ad una villa storica, dal 2015 patrimonio dell'Unesco e bene dello Stato, che tutti vogliono chiudere velocemente, con un intervento rapido ed efficace.

"Occorrer anzitutto un grande lavoro di squadra e il Ministero ha gi assicurato che arriveranno subito finanziamenti di urgenza" annunciano e sottolineano il presidente della Toscana Enrico Rossi e la vicepresidente ed assessore alla cultura Monica Barni, che stamani si recata subito sul posto. Le sei carcasse di auto distrutte e rimaste schiacciate dai massi del muro alto cinque o sei metri venuto gi , erano gi state rimosse, l'asfalto ripulito in gran parte dal fango e le pietre stoccate con cura in un deposito per il successivo recupero. Rimaneva su un fronte di trentacinque metri la grande voragine nel terrapieno, con le radici a puntare il cielo terso dopo la tempesta della notte prima.

E' troppo presto, ancora, per capire il perch il muro sia venuto gi : certo la pioggia ha costituito una causa aggravante, dicono i tecnici. La pioggia, ieri, infatti caduta copiosa dall'alto, un'autentica bomba d'acqua che ha inondato tra le otto e le nove di sera casse di espansione alla periferia del paese in provincia di Prato che non si riempivano, si dice, da venti anni. L'Ombrone arrivato in poche ore a quota sei metri. E cos il muro che si affaccia su Largo Il Magnifico, una strada utilizzata anche come parcheggio, all'improvviso crollato. Non ha retto al peso dell'acqua che scivolava dal giardino. Fortunatamente non ci sono stati feriti, perch nessuno in quel momento era nella via.

Per la prima perizia potrebbe essere sufficiente qualche settimana. Stamani erano gi all'opera, con gli ingegneri della Soprintendenza, anche geologi del Dipartimento dell'Universit di Firenze.

"Ci siamo messi in moto immediatamente e di prima mattina con i nostri uffici racconta Barni anzitutto per comprendere l'entit dei danni e poi coordinarci con il ministero, il Polo museale a la Soprintendenza di Firenze. Come Regione siamo pronti a dare fin da subito il nostro aiuto. Di sicuro vigileremo affinch non cada l'attenzione e quel che deve esser fatto lo si faccia alla svelta". Un auspicio che anche del sindaco di Poggio a Caiano Marco Martini, che si augura che ponteggi non rimangano l per anni.

"Il primo intervento dovr riguardare la messa in sicurezza, per scongiurare anche altri crolli" spiega Barni. Ci sar una verifica, viene aggiunto pi tardi in conferenza stampa, anche sul resto delle mura che chiudono il quadrato dei giardini della villa su due lati, in tutto quattrocento metri all'incirca, quello crollato e quello che risale su, per la strada che attraversa il paese.

"Ho appena parlato con il direttore del polo museale Stefano Casciu che si sta coordinando con sovrintendente Pessina, a cui spettano compiti di tutela del patrimonio" racconta Barni ai giornalisti.

"Mi dicono prosegue - che in due o tre giorni sar messo in sicurezza sia il muro che il verde del giardino e sar data al Comune la possibilit di riaprire la strada (che al momento rimane chiusa, ndr). Subito partiranno i lavori per perizia, per capire l'entit del danno e le azioni da mettere in atto per la ricostruzione. Il ministero ha assicurato la messa a disposizione dei finanziamenti necessari. Ho parlato anche con la direzione Mibact che si occupa dell'Unesco".

"Quello toscano e italiano - conclude la vice presidente Barni, rispondendo sempre ai giornalisti purtroppo un patrimonio culturale enorme e diffuso. Occorre da questo punto di vista lavorare sempre di pi sulla prevenzione". Facendo i conti con un clima che, evidente, sta cambiando ed gi cambiato.