Cultura
19 novembre 2011
14:23

Cultura: 2012, confermati i finanziamenti; Scaletti: 'La Toscana sceglie qualità e innovazione'

FIRENZE - "In Toscana siamo riusciti a mantenere gli stessi finanziamenti nella spesa corrente per la cultura e riusciremo a farlo anche nel 2012. E' uno sforzo che la Regione fa con determinazione e con la consapevolezza che nella cultura serve continua innovazione. Ecco perché dobbiamo razionalizzare la spesa investendo sempre di più sulla qualità". Così l'assessore regionale alla cultura, Cristina Scaletti, intervenendo oggi agli Stati generali della cultura del Pd.

"C'è bisogno di un passo ulteriore verso la novità – ha proseguito Scaletti -. Per questo puntiamo sul sostegno allo spettacolo dal vivo dei giovani. E in questa direzione va anche il primo bando pubblico regionale sull'arte contemporanea. Abbiamo deciso di aprire una selezione per dare nuove possibilità, anche passando il testimone della creatività alle forze più fresche: perché l'esperienza è valore autentico quando viene trasmessa, non quando viene trattenuta; e se ci si chiude in se stessi, il rischio è di non far crescere la regione".

L'assessore Scaletti ha poi ricordato l'atteggiamento ("drammatico" lo ha definito) che si è avuto per quasi un ventennio nei confronti della cultura: "Non è stato solo un problema di tagli – ha detto - Verso la cultura c'è stato un processo di vera e propria delegittimazione, col tentativo di ridurla a forma di intrattenimento, di divertimento, in una posizione marginale della vita dei cittadini".

"La cultura – ha invece rivendicato Scaletti - è fondamentale per rendere l'individuo libero di poter scegliere, senza dogmi e imposizione. La Toscana ha degli strumenti in più per rendere il settore davvero dinamico. Abbiamo ereditato un Testo unico della cultura, il primo del genere in Italia. Siamo stati i promotori di un protocollo tra Ministero dei beni culturali, Regione Toscana e Fondazioni bancarie. Abbiamo deciso di intraprendere da soli la strada della semplificazione e dell'innovazione. Al centro di questo testo unico c'è il Piano della cultura, che stiamo terminando e che approderà in consiglio regionale tra un mese. La Toscana - ha concluso il suo intervento l'assessore - è stata anche la prima Regione a dare incentivi veri per gli investimenti in cultura: abbiamo deciso di premiare i privati con agevolazioni fiscali nelle forme della detrazione dall'addizionale regionale all'Irpef e del credito di imposta sull'Irap. E anche questa proposta diventerà presto una legge toscana".