FIRENZE Un bilancio positivo, che ha dato una spinta concreta alla Toscana aiutandola ad affrontare la crisi e fornito strumenti utili nello sforzo per un riposizionamento competitivo, capace di riavviare lo sviluppo. Questo, in estrema sintesi, quanto si pu dire dei primi quattro anni di attuazione del programma operativo (POR CreO 2007-2013) del Fondo europeo di sviluppo regionale, che si conferma cos uno dei principali strumenti sui quali contare per sostenere la nostra economia. Come noto il programma mette in campo oltre 1 miliardo di contributi pubblici per il periodo 2007-2013. La Regione ha deciso di destinare la met di queste risorse alla ricerca industriale, all'innovazione e al trasferimento tecnologico. "Solo cos spiega l'assessore alle attivit produttive Gianfranco Simoncini possiamo pensare a un rilancio competitivo dell'economia toscana, a partire dal settore manifatturiero. Non a caso i circa 2500 progetti presentati dalle imprese e finanziati con le risorse del Fesr vanno nella direzione di far crescere la ricerca industriale grazie ad un pi stretto rapporto con Universit e centri di ricerca. Attraverso questi strumenti aiutiamo le imprese ad innovarsi, ma anche ad aggregarsi fra loro, a formare reti all'interno delle quali collaborano grandi e piccole realt , lavorando cos per superare uno dei punti deboli del sistema toscano, basato sulla piccola e media impresa".
Tutti i numeri del POR I numeri la dicono lunga sulla capacit della Toscana di spendere i soldi del Fondo europeo di sviluppo regionale. I progetti finanziati nel complesso sono 3044. Di questi, oltre ai 2536 a sostegno delle imprese toscane, ci sono 358 progetti di opere pubbliche, 150 progetti destinati ai servizi, 95 per la sostenibilit ambientale, 91 per le energie rinnovabili e 11 piani integrati di sviluppo sostenibile (Piuss). Le risorse impegnate dal 2007 ad oggi sono complessivamente 611 milioni di euro, corrispondenti al 54% delle risorse del POR.
Una parte ingente di queste risorse contribuisce alla realizzazione di due grandi progetti: la tramvia di Firenze e il People Mover a Pisa. Per la prima linea della tramvia fiorentina intervenuto con 54 milioni di euro, ulteriori finanziamenti sono stati programmati per la linea due. Al progetto People Mover a Pisa sono stati assegnati 28 milioni di euro. Con questo intervento verr realizzato il collegamento veloce e frequente su rotaia tra la stazione ferroviaria e l'aeroporto.
Nuove risorse con la rimodulazione La centralit delle risorse per la ricerca industriale, l'innovazione e il trasferimento tecnologico ha suggerito di destinare a questo strumento i fondi che si sono resi disponibili grazie alla rimodulazione decisa dalla giunta, che ha permesso di concentrare le risorse l dove pi servono. "Abbiamo adeguato i programmi concepiti prima della crisi ad un nuovo contesto socio-economico spiega Simoncini - per meglio fronteggiare l'emergenza e, nel contempo, non perdere di vista la necessit di un rilancio del nostro sistema produttivo. Approvata da Bruxelles, la rimodulazione ha reso disponibili 70 milioni di euro che la Regione ha scelto di destinare alle imprese che presentano progetti di investimento. A questi si aggiungeranno altri 70 milioni provenienti dal fondo statale Fri. "Uscir fra breve un nuovo bando - annuncia l'assessore rivolto sia alle grandi che alle piccole e medie imprese, che consentir di finanziare grandi investimenti proposti da grandi e piccole in partenariato ed anche progetti di minori dimensioni".
Uno sguardo al futuro Mentre fa i conti con il programma 2007-2013, la Toscana guarda gi al futuro, ovvero alla prossima programmazione 2014-2020. "Non dobbiamo farci cogliere impreparati spiega l'assessore e per questo siamo gi al lavoro per mettere in campo interventi che mirino agli obiettivi ambiziosi individuati dalla strategia europea. Dovremo usare questa fase congiunturale per correggere ci che non funziona e valorizzare quanto di buono stato fatto. Ma dobbiamo essere consapevoli che questi strumenti sono e restano leve fondamentali per lo sviluppo della Toscana. Per questo chiediamo un peso maggiore nelle scelte determinanti della programmazione 2014-2020. In particolare, per quanto riguarda le risorse ci auguriamo che anche l'Italia, con il nuovo governo, voglia fare la sua parte per quanto riguarda la quota nazionale di cofinanziamento dei fondi strutturali in modo da garantire risorse adeguate allo sviluppo".
I magnifici 24 Tanti sono i progetti di eccellenza realizzati o in fase di realizzazione da parte di imprese, grandi e piccole, che si sono messe insieme a centri di ricerca e universit per realizzare esperienze innovative di prodotto o di processo nei campi della sanit , delle energie rinnovabili, della sostenibilit ambientale, dei trasporti e della mobilit . Una vetrina di questi progetti presente oggi alla Fortezza, con maxi pannelli e un video. Ci sar anche un bussino elettrico in miniatura, realizzato con tecnologie innovative da un pool di imprese del pistoiese.
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