Economia
6 dicembre 2016
16:10

Dalla Bei 250 milioni per finanziare gli investimenti in Toscana

FIRENZE - Via libera dalla Bei, la Banca europea di investimenti, ad una linea di credito di 150 milioni per la Regione Toscana ed altri 100 milioni per Casa Spa e le aziende di edilizia pubblica delle altre nove province, con rimborso delle rate comunque a carico sempre della Regione.

Il prestito a tasso fisso e condizioni particolarmente vantaggiose migliori di quelle offerte da Cassa depositi e Prestiti: 25 anni, pagamento della prima rata dopo quattro e un tasso che non supera l'1 per cento potr essere accesso da qui al 2018, anche in step successivi, grazie all' ntesa siglata oggi a Firenze tra la Regione e la Bei, rappresentata dal vice presidente Dario Scannapieco.

"Impiegheremo questo finanziamento per coprire gli investimenti a debito dei prossimi due anni, che si sommano agli altri finanziati con risorse europee sottolinea il presidente della Toscana, Enrico Rossi In cima all'agenda ci sono i progetti che riguardano la difesa del suolo e la mobilit , ma anche le infrastrutture utili a sostenere attivit produttive e competitivit dei territori". Con i 150 milioni saranno dunque finanziati il Ponte sul Serchio e la nuova viabilit di Lastra a Signa, l'intervento sugli assi viari di Lucca e il raddoppio ferroviario Pistoia-Lucca. Si punta ai trasporti sostenibili e al rinnovamento urbano, alla protezione dell'ambiente e al patrimonio culturale.

Le nuove regola di bilancio hanno ristretto notevolmente le capacit di indebitamento ed investimento della Regione. I 150 milioni occupano praticamente l'intero spazio di manovra a disposizione della Toscana.

Rossi si sofferma poi sui 100 milioni che saranno destinati all'edilizia pubblica, il cui prestito sar perfezionato nei prossimi giorni. Capofila sar la societ fiorentina Casa Spa, ma gli interventi riguarderanno l'intera regione. "La crisi ha creato nuove povert , anche in Toscana spiega il presidente . Non siamo la Francia, che possiede un patrimonio di edilizia pubblica assai pi vasto. In Italia la Toscana comunque esempio di buon governo, anche su questo fronte, e con 100 milioni potr essere messo in atto un piano per realizzare nuovi edifici e effettuare la necessaria manutenzione di quelli esistenti, in modo da offrire una risposta adeguate alle difficolt di una parte della societ nella soddisfazione di un diritto fondamentale come quello alla casa".

"C' dunque un'Europa che ci aiuta, non solo con i fondi strutturali, ma anche dal punto di vista degli investimenti - ha detto ancora Rossi - Un'Europa sociale e che guarda alla crescita".

Con 250 milioni la banca dell'Unione europea finanzier di fatto met del mezzo miliardo di opere toscane programmate tra il 2016 e il 2020 sul fronte delle infrastrutture e nell'edilizia residenziale pubblica. "La Regione Toscana - commenta il vice direttore della Bei, Scannapieco - si dimostrata dinamica nello sfruttare le possibilit di accesso ai nostri finanziamenti in settori cruciali per il sostegno alla ripresa e la coesione sociale ed operazioni come quelle annunciate oggi dimostrano che l'Europa pu essere vicina ai propri cittadini con strumenti concreti e dagli effetti economici positivi".