Salute
28 marzo 2012
13:40

Daniela Scaramuccia a Roma: 'Finalmente si torna a parlare di non autosufficienza e integrazione'

FIRENZE "Finalmente si torna a parlare di integrazione. Dopo anni in cui si perseguita una politica di separazione di competenze tra Comuni e Regioni, che ha portato tra l'altro al disimpegno sul fronte della non autosufficienza, ora si torna a dire che la non autosufficienza pu essere affrontata in modo efficace e sostenibile, solo se Regioni e Comuni la affrontano insieme". L'assessore al diritto alla salute della Regione Toscana, Daniela Scaramuccia, ha partecipato a Roma al convegno sulla non autosufficienza organizzato dall'Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), alla presenza del ministro della salute Renato Balduzzi, e ha accolto con grande favore le dichiarazioni dello stesso ministro e del sottosegretario al lavoro e alle politiche sociali, con delega al sociale, Maria Cecilia Guerra, sulla necessit di affrontare la non autosufficienza in maniera integrata.

"Proprio in questo senso stata la scelta effettuata dalla Regione Toscana con l'istituzione delle Societ della Salute ha sottolineato Scaramuccia Auspichiamo che questa rinnovata consapevolezza sia accompagnata dal rifinanziamento del fondo della non autosufficienza e dal superamento dei vincoli normativi esistenti".

Il convegno si svolto a conclusione di un progetto di ricerca su "Valutazione dell'efficacia e dell'equit di modelli organizzativi territoriali per l'accesso e la presa in carico di persone con bisogni sociosanitari complessi", portato avanti da alcune Regioni, tra cui la Toscana. Dal 2008 la Toscana promuove iniziative mirate a costruire una rete di collaborazione di strutture e operatori che condividano strumenti e metodi per migliorare la pratica assistenziale.

In Toscana sono presenti 394 strutture residenziali per anziani, di cui 298 Rsa, 20 Centri residenziali, 13 Comunit alloggio protette e 63 Residenze sociali assistite. In Toscana ci sono complessivamente 4.156 posti per anziani autosufficienti e 12.171 per non autosufficienti, di cui 10.123 convenzionati.

Le sfide future sono rappresentate da:

- previsioni di crescita esponenziale della popolazione anziana: nei prossimi 10 anni 13,8% in Italia (Istat) e 11,1% in Toscana (Irpet);

- contrazione delle risorse disponibili: il Fondo per la non autosufficienza stato azzerato a livello statale e la Regione Toscana nel 2011 e nel 2012 utilizza risorse proprie per mantenere lo stesso livello di risorse del fondo.

Ritenendo che in ogni caso si debba fare il possibile per salvaguardare nella quantit e nella qualit i servizi socio sanitari esistenti, l'obiettivo della Regione Toscana il mantenimento del modello di presa in carico integrata inaugurato nel 2008, da attuarsi attraverso un lavoro di concertazione gi avviato da tempo con tutti gli "attori", chiamati a ripensare il proprio ruolo nel sistema, in una logica di appropriatezza e sostenibilit , mantenendo i seguenti principi: centralit dell'anziano e dei suoi familiari, personalizzazione del percorso di assistenza, universalit dell'accesso, integrazione dei servizi, dei professionisti e delle risorse.

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