Istituzioni
Firenze
3 marzo 2020
16:46

Denuncia la presunta stalker e viene trasferito? La Regione: l'aveva richiesto il lavoratore

Gli uffici della direzione generale chiariscono la vicenda: nessuna penalizzazione, neppure nelle aspirazioni professionali del dipendente

Denuncia la presunta stalker e viene trasferito? La Regione: l'aveva richiesto il lavoratore
I palazzi della Regione a Novoli

Penalizzato lui anziché la presunta stalker? Tutt’altro, si replica dalla direzione generale e dall’ufficio personale della giunta regionale toscana. La Regione ha infatti ascoltato ed esaudito le richieste che il dipendente aveva avanzato: prima sul trasferimento e poi, più di recente, sulle aspirazione professionali del lavoratore, tant’è che gli è stato consentito di seguire un corso e a breve sarà assegnato ad una nuova struttura. Come lui aveva appunto chiesto.

Il caso è quello raccontato oggi sulla cronaca fiorentina de La Nazione: il lavoratore dichiara di aver presentato una denuncia per stalking contro una collega, ma nell’articolo si lamenta che solo nei suoi confronti l’amministrazione avrebbe preso provvedimenti.

La direzione generale precisa che il trasferimento negli uffici di Empoli, che risale al 2016, era stato richiesto dallo stesso dipendente. Lui abita lì e l’avvicinamento dai palazzi di Novoli ad Empoli gli avrebbe consentito anche una migliore organizzazione degli impegni familiari. Lo si è voluto dunque agevolare, sottolinea la Regione.

Quanto al fatto di per sé delle molestie di cui sarebbe stato oggetto da parte della collega di Novoli, e che sarebbero proseguite anche dopo il trasferimento ad Empoli durante i giorni in cui il dipendente si recava per riunioni e incarichi d’ufficio nella sede fiorentina, la Regione ha esaminato la documentazione prodotta dal lavoratore, ma l'ufficio per i procedimenti disciplinari non ha riscontrato elementi al momento sufficienti per procedere nei confronti dell’altra dipendente. Visto che è stato presentato un esposto, spetterà a polizia e inquirenti l’ultima parola.

Il dipendente, ribadisce la direzione generale della Regione, è stato comunque tutelato: per questo e facendo seguito ad una richiesta del lavoratore è stato deciso il trasferimento. Nessuna penalizzazione neppure sui mezzi messi a disposizione per i sopralluoghi previsti dagli incarichi d’ufficio: gli stessi di tutti i dipendenti. E comunque a breve, dopo il corso di formazione effettuato l’anno scorso, il dipendente sarà assegnato ad una nuova struttura. L’ordine di servizio, che già era stato firmato, scatterà nei prossimi giorni, accogliendo dunque anche in questo caso la richiesta che il lavoratore aveva avanzato.