Ambiente
19 settembre 2013
19:37

Depuratore di Fucecchio: nel 2012 segnalate da Arpat alla magistratura gravi irregolarità

FIRENZE - Nel corso del 2012, a seguito di tre sopralluoghi – a maggio, luglio e ottobre – l'Arpat aveva rilevato irregolarità nell'attività del depuratore di Fucecchio, gestito dal Consorzio dei conciatori, e le aveva prontamente segnalate all'Autorità giudiziaria.

"Arpat ha svolto la propria attività di controllo sul depuratore – afferma Giovanni Barca, direttore dell'Agenzia - in totale autonomia e nel rispetto delle normative. Un'attività che ha contribuito a limitare gli effetti della sistematica falsificazione di documenti e campioni forniti dai gestori dell'impianto. E che al tempo stesso ha indirettamente contribuito allo svolgimento delle indagini che hanno portato alla scoperta delle irregolarità nell'attività di depurazione".

Anche questo è il risultato dell'attività svolta da Arpat che nel corso del 2012 ha portato ad individuare oltre 100 situazioni di irregolarità a seguito di più di 200 depuratori controllati in tutta la Toscana.

"Per la Regione – è il commento dell'assessore all'ambiente Anna Rita Bramerini – è assolutamente prioritario il rispetto della legalità, la tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini. Esigenze che non possono mai passare in secondo piano. Voglio anche sottolineare che comportamenti come questo hanno effetti pesanti e negativi per le stesse attività economiche".