Ambiente
27 febbraio 2019
16:40

Difesa del suolo, opere per 4 milioni e 350mila euro nell’aretino per il triennio 2019-2021

FIRENZE – Ammontano a 4 milioni e 350mila euro gli interventi e le progettazioni sulla provincia di Arezzo previsti nel Documento operativo per la difesa del suolo 2019-2021, l'atto della Regione Toscana a firma dell'assessore all'ambiente Federica Fratoni che raccoglie gli interventi attuati dalla Regione, gli Enti locali e le attività di manutenzione dei Consorzi di bonifica: tutto in un'unica cornice di riferimento che definisce attività e risorse in un programma omogeneo per i prossimi mesi.

Nei prossimi giorni è previsto a Firenze un incontro con i soggetti attuatori per illustrare le modalità di realizzazione degli interventi. Cinque le categorie di lavori previsti: le opere idrauliche ed idrogeologiche progettate o realizzate dalla Regione, le opere idrogeologiche direttamente connesse e funzionali alla viabilità comunale realizzate dai Comuni; le opere idrogeologiche direttamente connesse e funzionali alla viabilità provinciale realizzate dalla Città metropolitana di Firenze o dalle Province; le eventuali opere per la cui progettazione e realizzazione la Regione si avvale dei consorzi di bonifica e le attività finalizzate all'implementazione ed al miglioramento delle informazioni e della conoscenza in materia di difesa del suolo.

"Si tratta di un investimento importante – ha commentato l'assessore Vincenzo Ceccarelli - perché per porta a realizzazione vari interventi. In tutto ammontano a 4 milioni e 350mila euro le risorse regionali arrivate sul questo territorio, che sconta una situazione di fragilità per la complessità del reticolo idraulico. Il livello di sicurezza del territorio è sicuramente migliorato, ma dobbiamo continuare nella direzione intrapresa con la collaborazione di tutti, Comuni, Consorzi, associazioni e cittadini. Attraverso il combinato disposto degli investimenti con la nuova legge regionale 41/2018 sarà possibile inoltre attivare iniziative private per il recupero del patrimonio edilizio esistente, restituendo ai sindaci la piena responsabilità sulle politiche di governo del territorio".

13 in totale gli interventi per un totale complessivo di 4 milioni e 350mila euro.

Di cui:

4 progettazioni di competenza della Regione Toscana per un totale di 212mila euro: intervento di riduzione del rischio idraulico nella piana di Laterina e Pergine Valdarno (54mila euro); sistemazione idraulica del torrente Castro a Cognaia fino al ponte della Parata e del torrente Bicchieraia in località La Pace alla confluenza col Comune di Arezzo (51mila euro); adeguamento argini e sezione idraulica del fiume Tevere a valle della SS73 senese aretina e fino al confine della regione nel comune di Sansepolcro (101mila euro); sistemazione della Colmata di Brolio (6000 euro).

6 interventi realizzati da Comuni e Province per 3 milioni di euro: Interventi di bonifica e consolidamento dei movimenti franosi in località Case Loro di Serravalle nel comune di Bibbiena (620mila euro); interventi di bonifica e consolidamento dei movimenti franosi in località Terzelli nel comune di Castel San Niccolò (990mila euro); opere di bonifica e consolidamento in località Biforco, Chiusi della Verna (primo lotto) per 301mila euro; opere di consolidamento del dissesto idrogeologico nell'area del capoluogo nel comune di Montemignaio (530mila euro); messa in sicurezza dei cedimenti di sponda in via Moncioni tra bivio Montemutati e bivio delel selice nel comune di Montevarchi (177mila euro); consolidamento movimento franoso presente nella sponda sinistra del torrente Talla nel comune di Talla (430mila euro).

2 Progettazioni realizzate da Comuni e Province per un totale di 70mila euro: opere di mitigazione del rischio idraulico della falesia sovrastante l'abitato di La Rocca nel comune di Loro Ciuffenna (19500 euro); progetto degli interventi di bonifica e consolidamento della frana in località San Martino in Tremoleto nel comune di Poppi (50mila euro).

1 opera per la cui progettazione e realizzazione la Regione si avvale del Consorzio di Bonifica per 1 milione e 70mila euro Riguarda la progettazione per la manutenzione straordinaria delle arginature leopoldine del fiume Arno (1 milione e 70mila euro)