Diritti
Sociale
16 maggio 2012
13:16

Diritti lgbti, Allocca: 'Toscana attiva ma resta ancora tanto da fare'

FIRENZE La Toscana dei diritti civili festegger domani la Giornata Internazionale contro l'omofobia. E lo far partendo dal primato nazionale per avere, nel 2004, approvato una legge contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identit di genere. Oggi a Palazzo Strozzi Sacrati sono stati presentati i dati della prima ricerca condotta dall'Osservatorio creato nel 2009.

"La Toscana ha detto l'assessore al welfare e alle pari opportunit Salvatore Allocca che, a causa di un impegno improrogabile, non ha potuto partecipare all'incontro con i giornalisti sta facendo molto su questo versante ma in molte circostanze si nota ancora una certa ritrosia ad affrontare con maggior decisione la tutela dei diritti lgbti. L'attivit dell'Osservatorio per la Regione molto importante proprio per capire l'entit del fenomeno e per differenziare l'azione a seconda delle realt territoriali. Purtroppo su questo tema ha aggiunto Allocca - l'Italia sconta un preoccupante vuoto normativo ed un altrettanto preoccupante ritardo culturale. In Toscana il percorso ancora lungo ma abbiamo deciso di costituire una rete che punta a coinvolgere prima di tutto le amministrazioni locali in tutti i settori attraverso il lavoro di assistenti sociali, personale scolastico, medico e paramedico, operatori sportivi, affinch la paura del diverso, base di tanti fatti di discriminazione, possa essere sconfitta dalla cultura del diverso".

L'Avvocatura per i diritti LGBT Rete Lenford , ormai da molti anni, tra i soggetti pi attivi e propositivi sul fronte della tutela dei diritti lgbti. "La Regione ha spiegato l'avvocatessa Saveria Ricci ha dimostrato grande disponibilit permettendoci, attraverso l'Osservatorio, di condurre una mappatura completa. L'indagine che abbiamo fatto ha evidenziato una regione molto sensibile al tema. In alcuni casi abbiamo sperimentato una chiusura iniziale, seguita per da aperture interessanti. C' ancora tanto da fare, soprattutto per quanto riguarda la realizzazione di iniziative di promozione e formazione. Ma, grazie i risultati ottenuti, sono ottimista". Domani a Sant'Apollonia, grazie proprio all'impegno della Rete Lenford, l'auditorium di Sant'Apollonia ospiter , dalle ore 15, 'Omosessuali alla sbarra', tavola rotonda in forma di processo simulato in cui, davanti alla giuria sfilano testi di accusa e testi a difesa di due ragazzi omossessuali: psicologi, preti, madri e altre figure tratte dell'esperienza dell'Avvocatura LGBT.

Lara Burberi, presidente del Consiglio comunale di Calenzano, intervenuta in rappresentanza di Anci Toscana, ha lanciato una proposta. "Dai dati dell'Osservatorio risalta in modo preoccupante il dato relativo a quei Comuni, 3 su 4, che finora non hanno mai realizzato un'iniziativa per sensibilizzare su questa odiosa forma di discriminazione. La prossima Festa della Toscana dedichiamola a questa battaglia, cerchiamo il pi possibile di coinvolgere soprattutto i ragazzi affinch possano sentirsi liberi, fin dall'adolescenza, di fare le proprie scelte senza che per questo debbano essere derisi o, peggio, aggrediti. In Italia ritengo siano fondamentali due cose: l'introduzione nel nostro ordinamento del reato basato sulle discriminazioni per l'orientamento sessuale ed il riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali".

Secondo Matteo Dottorini, referente UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) per la Regione, "la Toscana su questo versante parte da una posizione di vantaggio rispetto a molte altre regioni. Per va anche detto che un tema cos importante non riesce ancora a ricevere la giusta attenzione. Ultimamente abbiamo siglato vari accordi di collaborazione con associazioni ed enti locali. Il vento sta cambiando e c' una volont sempre pi forte di affrontare e sconfiggere spiacevoli stereotipi".