Università e ricerca
Istituzioni
22 aprile 2017
12:13

Diritto allo studio, dalla Regione 1,8 milioni per libri e materiale didattico

FIRENZE - La Regione ha stanziato un milione e ottocento mila euro - ed altre risorse arriveranno con la variazione di bilancio - per garantire anche il prossimo anno scolastico, quello 2017-2018, un aiuto alle famiglie con minor capacit economica nelle spese per l'acquisto di libri, servizi e materiale didattico di varia natura per le medie e le superiori: un contributo forfettario, come stato anche negli anni passati, da 280 a 105 euro a studente (fino a 1500 euro per chi abita al Giglio o a Capraia, pi disagiati) e senza la necessit di rendicontare quanto speso.

"Abbiamo semplificato i passaggi intermedi tra Regione e Comuni assicurando per il prossimo anno tempi pi rapidi nell'erogazione dei contributi alle famiglie commenta l'assessore all'istruzione Cristina Grieco, che ha portato la delibera in giunta  Abbiamo deciso di stanziare da subito il primo milione e ottocentomila euro proprio per evitare ritardi e garantire continuit nelle politiche. Con i minori trasferimenti e i tetti alla spesa sempre pi bassi a cui anche le Regioni sono costrette non stato facile. Abbiamo lasciato invariate le quote dell'assegno destinato ad ogni studente e con le successive variazioni di bilancio troveremo ulteriori risorse". Gli uffici della Regione hanno anche predisposto una schema di bando comunale, per una maggiore omogeneit di attuazione su tutto il territorio regionale.

L'assegno varia a seconda dell'anno di corso. Le risorse saranno trasferite a Comuni e Unioni di comuni tenendo conto della popolazione in et scolare e dei redditi delle famiglie. Lo stesso sar fatto con i fondi statali, non ancora quantificati.

Consulta le pagine sul diritto allo studio sul sito della Regione Toscana
Leggi il testo della delibera e gli allegati

 

 

La domanda potr essere presentata dalle famiglie che non superano i 15 mila euro di Isee, l'oramai famosissimo indicatore che misura redditi di tutto l'anno e patrimonio rispetto all'ampiezza del nucleo. Per gli studenti delle superiori residenti nelle isole minori la soglia sale a 20 mila euro. Ci sono naturalmente anche requisiti di merito: per le medie e il biennio successivo il diritto al contributo cessa ad esempio nel caso uno studente che ripeta l'anno si iscriva allo stesso istituto e abbia i medesimi libri; per gli ultimi tre anni delle superiori invece obbligatorio essere stati promossi. Superati infine i venti anni di et , nessun contributo potr essere richiesto.

I Comuni possono decidere in autonomia di utilizzare parte dei fondi stanziati dalla Regione per la messa a punto di progetti di comodato gratuito dei libri di testo. Se le risorse regionali non fossero sufficienti a coprire tutte le richieste, potranno ridurre i singoli contributi del 30 per cento. L'assegno naturalmente pu anche essere superiore a quello indicato dalla Regione, a patto per che i Comuni aggiungano risorse proprie e che ci sia una copertura finanziaria per tutti gli aventi diritto.

Le pratiche si inoltrano al Comune di residenza.