23 dicembre 2017
15:57

Diritto allo studio universitario, borse al cento per cento e servizi per tutti

FIRENZE - Borse di studio erogate a tutti gli aventi diritto e ad un numero sempre maggiore di studenti, incremento del numero di alloggi disponibili nelle residenze universitarie e aumento del contributo affitto, mantenimento del numero di pasti consumati nelle mense e miglioramento della qualit , riduzione dei costi di gestione e funzionamento. Lo sforzo della Regione Toscana ha garantito, anche nel 2017, un forte investimento sul diritto allo studio universitario. A certificarlo il bilancio di previsione 2018 appena approvato dell'Azienda regionale per il diritto allo studio.

"La Toscana una Regione - spiega la vice presidente e assessore alla cultura universit e ricerca Monica Barni - che anche nell'anno accademico 2017-2018 assegner le borse di studio a tutti gli studenti idonei. Nonostante la crescente difficolt a reperire le risorse, ci siamo fatti un punto di impegno nel mantenere inalterato questo traguardo, fondamentale per rendere davvero concreto un diritto sancito dalla nostra Costituzione. Ma non ci siamo limitati a questo, perch abbiamo aumentato le borse servizi per  coloro che non rientrano nelle fasce di reddito previste per la borsa e investito in generale su alloggi e mense e introdotto la carta unica dello studente per omogeneizzare i servizi in tutti gli atenei della regione. L'investimento su questo fronte cresciuto, con una spesa aggiuntiva di circa 1 milione e mezzo rispetto allo scorso anno. A fronte di ci , la minima riduzione sul valore complessivo della borsa, che non supera un valore medio di 80 euro, ci sembra una misura sostenibile pur di non dover negare a qualcuno il beneficio. Non appena si sbloccheranno nuove risorse ci ripromettiamo di rimetterle in gioco, guardando soprattutto alle fasce pi disagiate della popolazione studentesca".

Un po' di numeri per sgombrare il campo da incomprensioni o strumentalizzazioni.

Nell'anno accademico 2017-18 dunque, sar garantita come negli anni passati la borsa di studio alla totalit degli aventi diritto, ovvero a 14.700 studenti in tutta la Toscana, 200 in pi rispetto allo scorso anno accademico e una spesa prevista di oltre 48 milioni di euro. Nelle residenze universitarie i posti in pi sono 91, portando a 4706 i posti letto distribuiti nelle varie residenze delle tre citt universitarie (1.692 a Firenze, 1.576 a Pisa, 1.438 a Siena).
In sostanza un aumento dei servizi offerti e degli investimenti rivolti agli iscritti negli Atenei della regione facendo leva sugli stessi trasferimenti statali e regionali, addirittura dovendo contemperare l'impatto della modifica dell'applicazione IVA, con una spesa aggiuntiva da sostenere rispetto all'anno precedente di circa un milione e mezzo.
Maggiori investimenti sono inoltre stati fatti sul versante della sicurezza e della fruibilit delle residenze, con un occhio di riguardo all'efficienza energetica degli impianti e alla vivibilit delle aree verdi aziendali.

Nel 2019 poi prevista la conclusione dell'intervento di costruzione del Campus in viale Morgagni a Firenze per altri 120 alloggi e, nel 2020, del complesso di San Cataldo a Pisa per ulteriori 241.
L'Azienda per il diritto allo studio contin uer ad eer5ogare anche nel 2018 circa 4 milioni di pasti nelle mense universitarie della Toscana, dove migliorarer ulteriormente la qualit grazie ad un aumento delle cucine interne e l'accogliernza e funzionalit degli spazi.

A queste iniziative se ne aggiungono altre che interessano la generalit della comunit studentesca, come le misure varate dall'Ardsu e inserite nel progetto regionale Giovanis , come il sostegno ai tirocini curriculari, i voucher per master e dottorati post laurea, progetti di orientamento, nonch impegno di risorse per agevolare l'utilizzo dei mezzi pubblici e lo sviluppo di attivit culturali con il coinvolgimento degli studenti in collaborazione con enti locali e universit .

Sempre negli obiettivi verranno ulteriormente semplificate le modalit di accesso e di pagamento ai servizi aziendali tramite l'introduzione della carta unica degli studenti promossa dalla Regione.

Il DSU della Toscana continua dunque a puntare sui servizi non solo aumentandone la quantit ma anche ponendo attenzione alla qualit , garantendo una serie di interventi che favoriscano la crescita culturale dello studente universitario e la sua integrazione con il contesto sociale che lo circonda.