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Prato
Firenze
19 marzo 2020
11:19

Dopo di Noi, protocollo di intesa tra Regione, SdS, collegi e ordini professionali pratesi

Saccardi: “Facciamo tutti parte della stessa comunità. Insieme aiutiamo le persone più fragili”

Dopo di Noi, protocollo di intesa tra Regione, SdS, collegi e ordini professionali pratesi
Disabilità grave

Un’altra iniziativa per la crescita del “Dopo di Noi” grazie a un Protocollo di intesa tra Regione, Società della Salute dell’area pratese, Collegi e Ordini professionali della provincia di Prato e Ordine dei notai dei distretti riuniti di Firenze, Prato e Pistoia, a sostegno delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare.

E’ quanto è stato deliberato nell’ultima seduta di Giunta, su proposta dell’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi. Il protocollo sarà sottoscritto a breve.

Con questo protocollo, maturato nell’ambito delle misure previste dalla legge “Dopo di Noi”, geometri, architetti, ingegneri, periti industriali, consulenti del lavoro, dottori commercialisti ed esperti contabili, medici chirurghi e odontoiatri della provincia di Prato, e notai dei distretti riuniti di Firenze, Prato e Pistoia (iscritti ai Collegi e agli Ordini firmatari del documento) si impegnano a fornire gratuitamente attività di consulenza, ordinaria e di primo orientamento, alle persone con disabilità, alle loro famiglie e alle associazioni, che operano in questo settore.

Il titolare del progetto è la Società della Salute dell’area pratese, altro soggetto firmatario del protocollo insieme a Regione Toscana. Un analogo protocollo era stato siglato nel novembre 2018 tra Regione, Società della Salute di Firenze e Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Firenze, per garantire una consulenza gratuita ai disabili e alle loro famiglie in materia fiscale, economico, finanziaria e patrimoniale.

“E’ un altro importante risultato conseguito a favore delle persone più fragili e che testimonia ancora una volta la sensibilità di un territorio verso realtà umane più vulnerabili - ha commentato Saccardi -. Non è un risultato scontato. E’ il frutto di un grande lavoro di sinergia e collaborazione tra pubblico e privato, che condividono i medesimi valori e obiettivi, aiutando i più deboli. Da anni la nostra Regione è impegnata nella promozione di politiche sociali, che favoriscano il benessere, l’inclusione sociale e la piena autonomia di persone con disabilità. Le Società della Salute hanno dato vita a progetti finalizzati all’assistenza, alla cura e alla protezione delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare nel rispetto del Dopo di Noi, andando anche oltre quanto previsto dalla stessa legge, perché hanno sensibilizzato un’intera comunità a problematiche che riguardano tutti. Ogni nostro gesto, piccolo o grande che sia, può fare la differenza nella tutela della disabilità e nella vita di persone che hanno bisogno del massimo sostegno e aiuto, soprattutto quando viene meno la rete protettiva dei propri genitori o di familiari che possono prendersi cura di loro. Il protocollo è un atto di civiltà, ringrazio chi lo ha reso possibile”.

“I professionisti della provincia di Prato, che hanno aderito al protocollo e che, nella quasi totalità, fanno parte del Palazzo delle Professioni, hanno subito colto la funzione sociale, che rappresenta il fornire il primo necessario supporto alle persone con disabilità e alle loro famiglie, rendendo possibile l'attuazione delle opportunità previste dalla normativa - ha aggiunto Alessandro Pieraccini, presidente del Palazzo delle Professioni di Prato - . I professionisti pratesi, con le proprie capacità e la concretezza che li contraddistingue, si sono immediatamente messi a disposizione, per essere parte di questi intenti e di questi progetti, con l'obiettivo di rispondere al meglio alle aspettative dei destinatari e fruitori della legge sul Dopo di Noi”.