Sociale
29 aprile 2011
11:40

Dynamo Camp, un'oasi per mille bambini

FIRENZE - Un tempo c'era uno stabilimento della Smi, chiuso nel 1984. Poi, nel 2007, nato il Dynamo Camp (www.dynamocamp.org) e il vecchio complesso industriale sulla montagna pistoiese, a Limestre alle porte di San Marcello, diventato una fabbrica di sorrisi. La struttura, soprattutto d'estate, accoglie tanti bambini affetti da tumori ed altre gravi malattie, costretti per lunghi mesi in ospedale: a volte assieme anche a genitori e fratellini sani. Un ambiente protetto. Un'oasi in mezzo alla natura dove svagarsi. E in effetti tutt'attorno c' un'oasi affiliata al Wwf. Le famiglie non pagano niente. Poi, nel resto dell'anno, quegli spazi liberi sono utilizzati per ospitare altri eventi, che la missione principale della Dynamo Academy, impresa sociale nata con lo scopo di rendere economicamente sostenibile il progetto d'accoglienza.

25 ettari di 'terapia ricreativa'

In Italia, ogni anno, sono diecimila i bambini affetti da gravi patologie. La fabbrica di sorrisi di Limestre si estende per 25 ettari e il Dynamo Camp ospiter nel 2011 mille bambini tra 7 e 17 anni. Si chiama 'terapia ricreativa': "perch quando mi diverto, mi dimentico di essere malato" racconta uno degli ospiti a Radio Dynamo (www.radiodynamo.it), la radio web del campo. E' questa la filosofia e il programma d'assistenza offerto. Il Dynamo Camp stato il primo in Italia e fa parte degli "Hole in the wall Camps" fondati nel 1988 dall'attore Paul Newman, che nel 2006, due anni prima della scomparsa, venuto anche a visitarlo quando era in costruzione.

Tanti colori e bioarchitettura

Dove un tempo c'era lo stabilimento industriale ci sono oggi grandi e colorati saloni con ampie vetrate, strutture in legno e tanta bioarchitettura. Ci sono un teatro, una mensa, le camere, il centro medico , una palestra e perfino una piscina. Nessuna scala ma solo grandi pedane lungo cui muoversi, in modo che i bambini che hanno difficolt a camminare non si sentano limitati. Uno degli ingressi al campo abbraccia una curva in salita lungo la vecchia via statale che collega Pistoia a Modena. Sotto scorre il torrente, sopra si alzano le montagne e tutt'attorno c' il maneggio di cavalli, la minifattoria, laboratori dove lavorare la creta, scattare foto, disegnare ed anche un percorso avventura dove arrampicarsi in sicurezza tra funi e corde tese tra grandi pali di abete.

787 bambini accolti l'anno scorso, anche dall'estero

L'anno scorso, nel 2010, sono stati 787 i bambini accolti nel campo: la maggior parte d'estate, altri a Pasqua e Natale. Nel 2007, quando ad ottobre fu inaugurato, furono 60. L'anno successivo sono saliti a 218 e sono stati oltre cinquecento nel 2009. Arrivano dall'Italia - il 41 per cento dal centro, un terzo dal nord, il 25% dal sud ma anche dall'estero: nel 2010 sono giunti soprattutto dalla Germania e da Iraq, Siria e Giordania.

I volontari, il tesoro pi grande

Tutto questo stato possibile grazie ai volontari, oltre cinquecento, che regalano il loro tempo, grazie alle donazioni comunque necessarie per pagare il resto del personale e i costi della struttura, grazie agli utili e all'attivit di impresa sociale.

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