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16 agosto 2018
11:57

Eccedenze alimentari, dalla Regione 200.000 euro per progetti di raccolta e redistribuzione

FIRENZE - La Regione mette a disposizione degli enti del terzo settore 200.000 euro per progetti di raccolta e redistribuzione di generi alimentari, con il duplice scopo di evitare sprechi e andare incontro all'emergenza della povert alimentare. Lo stabilisce una delibera presentata dall'assessore al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi e approvata dalla giunta nel corso della sua ultima seduta, prima della pausa di ferragosto.

"La crisi economica ha impoverito molte famiglie, mettendole in difficolt anche per l'acquisto di cibo - dice l'assessore Stefania Saccardi - Come Regione, gi dal 2015 abbiamo messo in atto un programma di interventi assieme alla Caritas e all'Associazione Banco Alimentare della Toscana. Sempre con Caritas e Banco Alimentare e i soggetti della grande distribuzione abbiamo realizzato il progetto "Spesa per tutti". Due mesi fa' abbiamo siglato un protocollo d'intesa per favorire e valorizzare la donazione delle eccedenze alimentari e contemporaneamente ridurre la quantit di rifiuti. Vogliamo proseguire su questa strada virtuosa gi intrapresa".

L'emergenza della povert alimentare, si chiarisce nella delibera, pu essere contrastata anche salvando le eccedenze dallo spreco, impedendo che queste diventino rifiuti e redistribuendole gratuitamente alle persone indigenti. Perdite e sprechi alimentari generano impatti negativi ambientali ed economici e la loro esistenza solleva questioni di carattere sociale.

Dunque la Regione ritiene opportuno individuare azioni finalizzate a favorire la raccolta e la distribuzione di generi alimentari da parte dei soggetti del terzo settore, tramite la cessione di beni non commerciabili ma ancora commestibili da parte delle aziende del settore alimentare, della grande distribuzione e della ristorazione collettiva; promuovere "stili di vita" e sostegno di specifici progetti formativi per diffondere una corretta cultura della nutrizione; implementare il sistema informativo sociale regionale, con funzioni di osservazione, monitoraggio, analisi degli interventi e delle attivit realizzate, da parte dell'Osservatorio sociale regionale.

Nell'ambito di queste azioni, la Regione destina, appunto, 200.000 euro a soggetti del terzo settore che verranno individuati tramite avviso pubblico. Un'apposita convenzione regoler i rapporti tra Regione ed enti. I soggetti individuati dall'avviso pubblico dovranno presentare alla Regione Toscana un progetto per l'attuazione delle azioni indicate, che potr essere finanziato per un massimo di 100.000 euro.