Salute
17 settembre 2012
12:30

ECIM 2012, Firenze capitale della medicina integrata

FIRENZE - Per due giorni Firenze sar la capitale della medicina integrata. Dal 21 al 22 settembre si tiene al Palazzo dei Congressi il 5 congresso europeo di medicina integrata (ECIM 2012), preceduto da un'inaugurazione nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, gioved 20 alle 18. Un meeting internazionale sui temi dell'integrazione delle medicine complementari nei sistemi sanitari, formazione e metodologia della ricerca. Al congresso, "Il futuro dell'assistenza globale del paziente. Promuovere la salute e lo sviluppo di un trattamento integrato e sostenibile del paziente acuto e cronico", parteciperanno oltre 1.000 studiosi di 45 Paesi, con la presentazione di circa 500 lavori scientifici.

L'evento stato presentato stamani nel corso di una conferenza stampa dall'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni, assieme a Sonia Baccetti, responsabile della Rete toscana di medicina integrata, Elio Rossi, responsabile del centro regionale di riferimento per l'omeopatia di Lucca, e Gian Franco Gensini, preside della facolt di medicina di Firenze. Il congresso promosso da Regione Toscana, Universit di Firenze, Asl 10 di Firenze, Asl 2 di Lucca e Ordine dei Medici di Firenze, assieme all'Universit Charit di Berlino, con la collaborazione delle altre Universit toscane e il patrocinio di numerose istituzioni nazionali e internazionali.

"Dopo oltre un decennio di politiche di integrazione sviluppate dalla Regione Toscana, le medicine complementari rappresentano una realt radicata all'interno del sistema sanitario pubblico - ha dichiarato l'assessore Luigi Marroni - Il percorso di dialogo e integrazione stato condotto sin dall'inizio in sintonia con i cardini del sistema pubblico regionale: universalit dell'accesso alle cure, qualit e sicurezza delle prestazioni, professionalit degli operatori sanitari, complementariet delle diverse risorse della salute e, last but not least, la loro sostenibilit ".

E' la prima volta che il congresso ECIM si tiene in un Paese diverso dalla Germania, che ha ospitato le precedenti edizioni. E non un caso che sia stata scelta Firenze, visto il ruolo che la Regione Toscana svolge ormai da anni per l'integrazione delle medicine complementari nelle strutture del sistema sanitario pubblico. Quella toscana considerata una delle esperienze italiane pi efficaci in questo campo e punto di riferimento anche a livello europeo.

"Se non in Toscana dove? E' la domanda che sottintende all'organizzazione di questo congresso - osserva Sonia Baccetti - In Toscana l'integrazione fra le medicine complementari e la medicina ufficiale una realt consolidata, come dimostrano i numerosi lavori scientifici presentati dagli operatori del SSR toscano. ECIM 2012 un'occasione per un confronto internazionale sui temi dell'integrazione, sulla scelta delle migliori tecniche terapeutiche, sui cambiamenti degli stili di vita che queste pratiche inducono e sui possibili "guadagni" di salute e risorse che derivano dalla diffusione delle medicine complementari nei servizi sanitari".

"Vorrei sottolineare la grande novit che ECIM rappresenta - dice Elio Rossi - Per la prima volta, infatti, in Italia si svolge un congresso con caratteristiche analoghe a quelle della medicina ufficiale. Un congresso in cui i contributi scientifici (comunicazioni orali e poster) inviati da ricercatori di oltre 40 paesi, sono stati selezionati da un Comitato scientifico composto dai maggiori esperti italiani e internazionali del settore, e pubblicati su un'importante rivista internazionale".

"L'occasione offerta da ECIM 2012 - sottolinea Gian Franco Gensini - particolarmente importante in questa fase della medicina, in cui i concetti della system medicine e della 4P medicine offrono una visione olistica delle condizioni morbose. La system medicine affronta ogni problema comunque focalizzato e localizzato in un'ottica complessiva, in cui ogni variazione dello stato di salute viene visto in un'ottica di organismo e non di singolo organo o apparato, cos come nella medicina integrata. La medicina delle 4P (predittiva, preventiva, partecipativa e personalizzata) vede nella personalizzazione e nella partecipazione elementi di particolare intersezione con la medicina integrata, in cui la personalizzazione sulla base di precise conoscenze della persona e del suo vissuto e la precisa partecipazione della persona ammalata alla propria cura rappresentano componenti centrali dell'integrazione".

ECIM 2012

Nella due giorni fiorentina, si parler , tra l'altro, di oncologia integrata, terapia del dolore cronico e acuto, medicina di genere, gravidanza, parto e puerperio, malattie allergiche, pediatria, salute mentale, veterinaria integrata, alimentazione/nutrizione, dipendenze e disturbi alimentari. Sono previsti workshop sulle tecniche di medicina tradizionale cinese, sull'agopuntura addominale e sul trattamento dell'obesit con agopuntura, di danzaterapia e musicoterapia.

In apertura le letture magistrali di Gian Franco Gensini, preside della Facolt di Medicina di Firenze, del medico e ricercatore inglese George Lewith, Universit di Southampton (GB), di Aviad Haramati, docente della Georgetown University di Washington, sui temi della medicina integrata nella prospettiva della medicina personalizzata, predittiva, preventiva, partecipativa, sull'effetto placebo, sui percorsi formativi della medicina integrata. L'antropologo Antonio Guerci dell'Universit di Genova esporr una relazione sui temi antropologici e di etnomedicina; saranno presenti Peter Fisher, direttore sanitario del Royal London Hospital for Integrated Medicine (RLHIM) e Virgilio Sacchini, che opera presso i servizi di medicina integrata del Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di New York, uno dei primi centri ospedalieri che ha incluso le medicine complementari fra i servizi per il paziente oncologico.

Le medicine complementari in Toscana

Grazie a un percorso di integrazione avviato negli anni Novanta, le medicine complementari - utilizzate in Italia da circa il 15% della popolazione (Rapporto Eurispes 2012) - sono inserite nel Servizio sanitario della Regione Toscana.

Secondo l'ultimo censimento della Rete toscana di medicina integrata (aprile 2012, dati riferiti al dicembre 2011) le attivit di medicina complementare in Toscana sono 106: 54 di Medicina Tradizionale Cinese/Agopuntura, 29 di omeopatia, 9 di fitoterapia e 14 di medicina manuale e altre discipline. Accanto a queste attivit dedicate alle MC, sono diverse le esperienze di integrazione nelle "normali" attivit aziendali, ad esempio l'uso della medicina tradizionale cinese nella promozione del parto fisiologico. In alcuni punti nascita di ospedali toscani, come il Centro nascita Margherita di Careggi, l'ospedale Lotti di Pontedera, il "Misericordia e Dolce" di Prato, ostetriche e agopuntori usano la MTC per favorire il parto e ridurre il dolore in maniera fisiologica.

Tre le strutture di riferimento regionale: per le MC e l'agopuntura il centro Fior di Prugna dell'Azienda sanitaria di Firenze, per l'omeopatia presso l'ospedale Campo di Marte di Lucca e per la fitoterapia presso il Centro di medicina integrativa di Careggi.

Uno studio condotto dall'Agenzia regionale di sanit (2009) ha riferito che un toscano su 5 conosce le medicine complementari, soprattutto omeopatia (18%) e agopuntura (14%) e il 13,4% ne ha utilizzato almeno una (in particolare l'omeopatia, 7,9%). L'omeopatia inoltre ampiamente usata in ambito pediatrico, circa un quarto degli intervistati infatti la usa per i propri figli. Le prestazioni ambulatoriali di medicina complementare nel 2010 sono state circa 30.000.

Guarda il programma del congresso sul sito di ECIM 2012

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