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1 agosto 2013
14:56

Edilizia scolastica, intesa Stato-Regioni. Targetti: 'Primo passo per affrontare l'emergenza'

FIRENZE - Valorizzare lo strumento della programmazione territoriale degli interventi, assicurare la collaborazione istituzionale e la sinergia delle azioni da attuare, permettendo cos di essere pi efficaci nella spesa per gli investimenti in edilizia scolastica.

Questi, in estrema sintesi, i punti che caratterizzano l'intesa in materia di edilizia scolastica firmata oggi a Roma, presso la sede della Conferenza unificata, da Ministero all'istruzione, Ministero alle infrastrutture, Regioni e Enti locali.

"Non ci possiamo certo permettere di disperdere un euro. E' dal 2011 che, con un documento e una lettera all'allora Governo Berlusconi, Regioni, Province e Comuni chiedono che l'edilizia scolastica sia considerata 'un'emergenza nazionale - dice Stella Targetti, vicepresidente della Regione Toscana con delega all'istruzione e coordinatrice degli assessori regionali all'istruzione-. Ricordo che, secondo una stima fatta dall'Upi, per risolvere i problemi degli edifici scolastici occorrerebbero 9 miliardi di euro. E stiamo parlando solo delle scuole di propriet delle Province: se consideriamo anche quelle di propriet comunale e statale arriviamo ad una cifra di almeno 11 miliardi di euro. Questa intesa un primo passo per affrontare l'emergenza".

L'altra novit dell'intesa l'impegno all'utilizzo dell'Anagrafe dell'edilizia scolastica, che consentir di ripartire le risorse tenendo conto del fabbisogno effettivo di ogni regione. Le proposte di intervento sugli edifici scolastici che arrivano dai territori saranno "agganciate" ad uno strumento di rilevazione aggiornato in tempo reale. Ci consentir anche di evitare il rischio di sovrapporre gli interventi e il conseguente spreco di risorse.

"Questa un'intesa importante perch rimette al centro la programmazione degli interventi condivisa dalle istituzioni. Il nostro auspicio che d'ora in poi tutte le risorse che il governo metter sull'edilizia scolastica passino dai meccanismi sanciti oggi nell'intesa", aggiunge Targetti ricordando gli importanti impegni del governo e del ministro Carrozza contenuti nel "Decreto del Fare": i 100 milioni ogni anno per un triennio di INAIL e gli ulteriori 150 milioni per il 2014 (emendamento all'art. 18) per la riqualificazione e la messa in sicurezza delle scuole.