Economia
17 maggio 2012
12:26

Edilizia, Simoncini a Unioncamere: 'Sbloccare il patto di stabilità'

FIRENZE - Preoccupazione per un settore che più di altri ha risentito della crisi è stata espressa oggi dall'assessore alle attività produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini intervenuto oggi alla conferenza stampa di presentazione dell'indagine di Unioncamere ed Ance sulla congiuntura per il 2011 sull'edilizia. Una ricerca che ha evidenziato conme, anche in Toscana, il 2011 abbia contrassegnato una marcata contrazione, sia per l'occupazione che per le imprese in attività.

"La Regione – ha ricordato l'assessore - si è attivata nel corso del 2011 con la costituzione di un tavolo per l'edilizia, presso la Presidenza, e con interventi legislativi specifici. Come, ad esempio, la legge per la velocizzazione delle opere pubbliche o con interventi per l'accesso al credito delle imprese del settore. Nel quadro delle misure per l'emergenza economia per sostenere con garanzie gli investimenti e la liquidità delle imprese, sono state garantite ad oggi 994 imprese edili. E'stata inoltre introdotta, nel luglio 2011, una specifica finalità per la liquidità delle aziende che vantano crediti verso le imprese edili insolventi che ha garantito 128 operazioni per un importo di finanziamento pari a circa 16 mil di euro".

Ma non è tutto. "Per venire incontro ai problemi di tante imprese impegnate in opere pubbliche – ha detto Simoncini – abbiamo messo a disposizione una quota del nostro patto di stabilità a favore di comuni e province. Nel 2011 abbiamo reso disponibili 55 milioni di euro complessivi, che hanno consentito ad alcuni enti locali virtuosi di superare per una cifra complessiva analoga i rispettivi tetti di spesa. Ma un intervento di questo tipo non basta. È forte l'urgenza di un intervento nazionale, per rimuovere i vincoli del patto di stabilità che penalizza soprattutto l'edilizia, rendendo difficili se non impossibili gli investimenti e i pagamenti da parte dei comuni verso le imprese".