17 giugno 2014
12:53

Editoria, Bugli: "Regione al fianco di chi fa buona informazione e occupazione"

FIRENZE - In un mondo dove l'informazione sempre pi fluida e dove cresce il peso delle testate on line, la Regione Toscana porge la mano quattro volte all'editoria. Lo fa per garantire maggiore e buona informazione ai cittadini, ma anche 'buona occupazione'. Lo sottolinea e lo ricorda l'assessore alla presidenza della Toscana, Vittorio Bugli, intervenuto stamani al convegno del Corecom -  il comitato regionale delle comunicazioni - durante il il quale stata presentata una ricerca sulle testate on line toscane. Cinquantuno quelle censite, molte locali.

"La Regione ha messo in pista poco tempo fa un'iniziativa con cui ha dato la possibilit ad alcune testate di evolversi - ricorda Bugli -. A breve, tra due o tre settimane, uscir un bando da tre milioni".  La legge incentiver le aziende che utilizzano personale stabile o intendono stabilizzare quello precario per progetti di qualificazione aziendale o nuovi investimenti.  Previsti, tra l'altro, anche sgravi sull'Irap, l'imposta regionale sulle attivit produttive, che di fatto sar dimezzata per quelle aziende (di altri settori) che vogliano partecipare al capitale delle imprese di comunicazione.

Ma la Regione pu aiutare i giornalisti, delle piccole e grandi aziende, anche in altro modo. "La pubblica amministrazione dispone di numerose banche dati: una vera miniera. Sono i cosiddetti open data. Stiamo lavorando - dice l'assessore - per mettere a disposizione di tutti questa massa di dati, che pu essere una fonte importante per chi lavora nel mondo dell'editoria e dell'informazione". A partire dalle testate locali.

C' poi la partita dei fondi strutturali europei. I bandi del nuovo settennato usciranno nei prossimi mesi e su quelle opportunit occorrer fare informazione. La comunicazione parte integrante delle azioni finanziate con i fondi europei. "Spero che su questo - ha sottolineato Bugli, rivolgendosi ad editori e rappresentanti dei giornalisti - si possa costruire un tavolo e lavorare assieme".

L'assessore non nasconde le difficolt che attraversa il mondo dell'editoria. "La presenza di testate on line piccole ma strutturate, come quelle che sono state censite in Toscana - dice -, comunque incoraggiante e importante. Danno informazioni che interessano ai cittadini. Molte dialogano anche con i loro lettori, anche se non sempre utilizzandone tutte le potenzialit , e fanno partecipazione"."Una frontiera - conclude l'assessore - spesso ancora molto da esplorare ma cara alla Regione, che sta pensando di trasferire on line l'esperienza degli ultimi anni sulla partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni delle istituzioni. Non semplice e capisco le difficolt di quelle testate. Soprattutto se si vuol fare partecipazione in modo non cialtrone. Ma una strada che intendiamo percorrere, con convinzione".