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27 luglio 2011
15:00

Effetto Venezia 2011: dal 29 luglio Livorno si consacra alla Douce France

FIRENZE - Tra danza, musica e giochi di fuoco, al ritmo sfrenato del Can Can, il 29 luglio apre Effetto Venezia, la festa d'estate livornese giunta quest'anno al 26 appuntamento. Un'edizione frizzante come si addice alla stagione calda all'insegna della cultura e del divertimento, per di pi dedicata alla Francia ed al suo mondo culturale. Da Modigliani a Cyrano de Bergerac, dalla Traviata a Monna Lisa fino a Edith Piaf e tutti gli chansonniers, ogni angolo del quartiere de La Venezia sar un po' "francese" per dieci serate, fino al 7 agosto. Oltre novanta spettacoli che animeranno il popolare quartiere creato dai Medici chiamando proprio dei veneziani a realizzare la rete di canali che partiva dalla Fortezza; accanto ad una miriade di altri eventi il cui programma visibile sul sito www.livornoeffettovenezia.it.

"Per questa edizione Livorno particolarmente grata alla Regione ha affermato l'assessore alle culture del Comune di Livorno, Mario Tredici alla conferenza stampa di oggi a Palazzo Strozzi Sacrati perch in un momento difficile dal punto di vista economico e organizzativo, in cui abbiamo addirittura temuto di non farcela a fare partire l'edizione di quest'anno, la decisione dell'assessore Scaletti di triplicare il contributo regionale (dai 15mila euro del 2010 ai 50mila odierni) ha ridato slancio e fiducia. Abbiamo cos avviato un percorso virtuoso, che ha unito sponsor privati e pubblici fino al traguardo, per nulla scontato nella stagione dei tagli, della cifra di 450mila euro di copertura delle spese pari a quella del 2010".

"Sono particolarmente lieta di questo risultato ha commentato l'assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti perch Effetto Venezia una festa che da Livorno, da questa porta sul mare, illumina tutta la Toscana. Ed capace di offrire un ventaglio di situazioni ed eventi davvero esaltanti, in gradoi di esercitare un richiamo importante per tutta la popolazione turistica della costa ed oltre. In fondo anche questo l'obiettivo di questo tipo di manifestazioni che uniscono cultura e turismo ha concluso l'assessore -, fare da richiamo a chi guarda alla Toscana come meta delle sue vacanze, conservando o creando al contempo tradizioni legate ai territori e alle popolazioni".