E' comunque evidente l'effetto della crisi idrica legata alle bassissime precipitazioni estive ed, al contempo, al prolungato susseguirsi di giornate con temperature estreme che hanno comportato un aumento di domanda di risorsa anche in presenza di ordinanze di limitazione dei consumi.
Tale criticit , in particolare a livello di precipitazioni, confermata anche per i mesi autunnali.
La sintesi riportata in tabella evidenzia che la crisi risulta superata in gran parte del territorio toscano, principale eccezione sono alcuni sistemi nei territori di Nuove Acque e Gaia, in cui risulta ancora necessaria l'integrazione della risorsa con autobotti ai serbatoi. Il riempimento dei serbatoi con autobotte, seppur in diminuzione rispetto all'inizio di novembre, infatti ancora in atto su 43 sistemi.
Per ora il razionamento risulta in atto solo nel Comune di Fivizzano (Gaia SpA), peraltro in un sistema non considerato critico a fine settembre, ma in generale la previsione, anche in assenza di precipitazioni significative, che i razionamenti potrebbero coinvolgere fino a 54 sistemi idrici in tutta la regione.
Per il territorio di Acquedotto del Fiora le situazioni previste con maggiori criticit in assenza di adeguate precipitazioni rimangono quelle non connesse al sistema dell'Amiata ed in particolare il Chianti senese, Montalcino ed alcune zone dell'entroterra grossetano e del senese (Cetona, Radicofani). Al perdurare della siccit potrebbero entrare in crisi alcuni sistemi interconnessi con il sistema dell'Amiata ma relativamente distanti quali Follonica, Massa Marittima ed alcune zone costiere. Nel territorio di Publiacqua la situazione nettamente migliorata e sono anche rientrate le previsioni di criticit per Barberino Val d'Elsa, Tavarnelle, San Casciano e Montevarchi. Anche la situazione nel territorio di Acque si stabilizzata e non risultano previsioni di criticit nelle prossime settimane. Per quanto riguarda Nuove Acque, sono dimezzati (16) i sistemi che hanno necessit di ricarica dei serbatoi con autobotti e, ad oggi, non sono previsti razionamenti. Per Gaia la situazione da considerarsi non risolta e in evoluzione: si sono resi necessari ulteriori trasporti per alcuni dei sistemi gi inseriti nel piano e per altri che non ne facevano ancora parte. Relativamente al territorio lucchese gestito da Geal ed in particolare all'acquedotto di Vinchiana, il livello di falda si stabilizzato e vi stata una prima in ripresa, inoltre l'acquedotto stato integrato con risorsa dell'acquedotto di S.Alessio.
In relazione all'andamento climatico potrebbe risultare assolutamente utile mantenere alcuni prelievi straordinari attivati con la dichiarazione di emergenza idropotabile anche oltre la fine del 2017 e, nel perdurare di scarse o normali precipitazioni, tali nuovi prelievi, che attualmente garantiscono in gran parte del territorio una situazione accettabile, potrebbero risultare non interrompibili per tutto il 2018.
Nello specifico:
ACQUE SpA
Sono terminati i rifornimenti sistematici con autobotte in tutti i sistemi e non si prevedono criticit nelle prossime settimane.
NUOVE ACQUE SpA
Dall'inizio dell'estate Nuove Acque monitora pi di 100 sistemi acquedottistici valutati potenzialmente critici e per questo inseriti nel piano: ad oggi per 16 ancora attivato il servizio di autobotti ai serbatoi.
Per la maggioranza si tratta di piccoli sistemi al servizio di meno di 1000 persone, ad eccezione di Castiglion Fibocchi e Laterina. Non si prevedono comunque criticit nelle prossime settimane.
ASA SpA
Per il sistema Volterra - Pomarance rimane il servizio autobotti per le frazioni di Serrazzano, Micciano per carenza d'acqua e su Villamagna per problemi qualitativi (Solfati) legati in parte alla carenza di risorsa.
L'Elba non mostra pi le criticit estive grazie al calo delle presenze gi nel mese di settembre.
ACQUEDOTTO DEL FIORA SpA
Il servizio di ricarica dei serbatoi con autobotti ancora attivo per 4 sistemi; si tratta di sistemi al servizio di meno di 800 persone nei comuni di Roccalbegna, Massa Marittima e Semproniano.
Rimane comunque l'allerta per le prossime settimane. Il Gestore infatti valuta che l'assenza di precipitazioni di rilievo porterebbe alla necessit di razionamento in 34 sistemi attualmente considerati critici, coinvolgendo aree limitrofe della provincia di Grosseto incluso Monte Argentario, aree del senese e del Chianti.
Per il Comune di Rapolano Terme il Gestore segnala un probabile peggioramento qualitativo della risorsa a causa della diminuzione del livello dell'invaso Calcione e una possibile mancanza acqua qualora non vengano bloccati prelievi per irrigazione ed altri utilizzi dall'invaso stesso.
In localit San Leonino a Castellina in Chianti, la diminuzione della portata del pozzo potrebbe non soddisfare pi i fabbisogni e richiedere quindi l'integrazione tramite autobotti.
Nel territorio del Comune di Castelnuovo Berardenga, infine, sono rilevate elevate diminuzioni di portata dai pozzi con probabile mancanza di acqua nel fine settimana; qualora le portate andassero ulteriormente a diminuire potrebbe essere necessaria l'attivazione del servizio di autobotti.
GAIA SpA
Nel periodo intercorso tra il precedente monitoraggio del 3/11 e l'attuale, aggiornato al 1/12, si sono resi necessari ulteriori trasporti per alcuni dei sistemi gi inseriti nel piano, ma si anche avuta l'entrata in emergenza di ulteriori sistemi che non facevano ancora parte del piano stesso.
Nello specifico, sono circa 20 i sistemi maggiormente critici che stanno richiedendo ancora trasporti o per i quali si prevede l'eventualit di ulteriori trasporti entro la fine dell'anno. Le aree interessate da ci sono la Lunigiana, frazioni di Massa e Carrara, l'Alta Versilia e la Garfagnana.
La situazione si dunque solo parzialmente normalizzata, inoltre la scarsit di precipitazioni non ha ancora consentito il recupero delle sorgenti con la conseguenza di nuove possibili criticit entro la fine dell'anno.
PUBLIACQUA SpA
Sono terminati i rifornimenti sistematici con autobotte in tutti i sistemi, ad eccezione di quello a servizio delle localit di Torbecchia Alta, Fabbrica, Arcigliano, San Vito, San Vito Alto nel Comune di Pistoia.
rientrata la previsione di criticit nelle prossime settimane per Tavarnelle Val di Pesa, Barberino Val d'Elsa, cos come per Cavriglia e le localit di Castelnuovo dei Sabbioni e Massa dei Sabbioni, Montevarchi e San Casciano.
GEAL SpA
Per quanto riguarda l'acquedotto di Vinchiana, nell'ultimo periodo il livello di falda si stabilizzato e vi stata una prima in ripresa (la falda acquifera deve ancora recuperare circa 13 metri). Parte dell'acquedotto di Vinchiana stato servito con l'acquedotto di S.Alessio (circa 10 l/s in notturno). Inoltre si provveduto a intensificare la ricerca perdita soprattutto nelle aree non distrettualizzate. Sono state cos individuate e riparate perdite occulte consistenti con un recupero di circa 7 l/s.
Risulta inoltre ancora attiva la ricarica dei serbatoi con autobotte nel sistema di Piazza di Brancoli.
ACQUE TOSCANE SpA
Per i 4 sistemi critici di Acque Toscane (Girone-Compiobbi, Fiesole, Montecatini e Ponte Buggianese) non sono state comunicate novit e non emergono particolari elementi di criticit per le prossime settimane.
GLI INTERVENTI
Nel DPGR 91/2017 sono stati indicati 39 interventi utili a contenere e/o risolvere l'eventuale mancanza di risorsa. Il prospetto che segue riporta lo stato di attuazione degli interventi e dei lavori di AIT di approvazione dei progetti in Conferenza di servizi.
- la messa in esercizio dei pozzi Nisporto 3 e Nisportino a Rio nell'Elba sarebbe prevista per i primi di gennaio;
- 1 di Acque Toscane, risulta in attesa del rilascio concessione da parte del Genio civile e risulta necessario un esproprio per zona di tutela assoluta (competenze di approvazione progetto in capo al Comune di Fiesole).
Gi dal mese di Dicembre si celebreranno le eventuali conferenze dei servizi per i nuovi interventi ricompresi nel DPGR 21 novembre 2017, n. 174.