Ambiente
4 gennaio 2012
15:57

Erosione a Talamone, Bramerini e Marras: 'Ci siamo già attivati'

FIRENZE - "Ringraziamo il presidente del Consorzio di Bonifica per la solerzia con cui ha segnalato il problema di Talamone purtroppo già noto e sul quale le difficoltà economiche della finanza pubblica unite al patto di stabilità non hanno consentito di effettuare interventi strutturali. Ma le opere a Bocca d'Ombrone proprio perché importanti devono essere completate entro breve tempo. Se così non fosse,  ridurremmo l'efficacia delle opere fin qui realizzate rischiando di inficiare anche la finalità dell'intervento nel suo complesso".

Replicano così l'assessore regionale all'ambiente e all'energia Anna Rita Bramerini e il presidente della Provincia di Grosseto Leonardo Marras alle dichiarazioni del presidente del Consorzio di bonifica Fabio Bellacchi che sulla stampa locale ha annunciato che chiederà alla Regione di dirottare le risorse che restano per completare gli interventi a Bocca d'Ombrone, su Talamone minacciato da una forte erosione costiera.

In merito all'articolo comparso oggi, Bramerini precisa: "I 7,5 milioni di euro destinati a Bocca d'Ombrone citati dal presidente del Consorzio di bonifica riguardavano un progetto iniziale che poi è stato rimodulato e inserito in un accordo di programma del 2008 da circa 5,7 milioni di euro (di cui 4 milioni finanziati nell'ambito del programma regionale di contrasto all'erosione costiera e circa 1,7 milioni da risorse POR) sottoscritto da Regione, Provincia di Grosseto, Ente Parco della Maremma, Azienda agricola di alberese, Comune di Grosseto e lo stesso Consorzio di Bonifica. Di questo accordo le risorse rimaste a disposizione sono circa 1 milione".

L'accordo prevedeva interventi lungo la costa ma anche opere di regimazione idraulica per evitare l'ingresso dell'acqua salmastra nei terreni del Parco dell'Uccellina e quindi preservare le particolarità di pregio ambientale proprie dell'area umida alla foce dell'Ombrone.

"Per quanto riguarda Talamone - dice l'assessore Bramerini - , la situazione è purtroppo nota a Regione e Provincia di Grosseto che  sono gli enti competenti alla realizzazione degli interventi di ripascimento a protezione della costa. E, anche se non era prevista alcuna azione nell'ambito dei piani regionali, Regione, Provincia e Comune di Orbetello  hanno già

effettuato sopralluoghi per verificare la situazione in modo da programmare gli interventi necessari compatibilmente con le risorse disponibili, tenendo ben presente che nella provincia di Grosseto, nonostante le gravi difficoltà finanziarie, sono stati già stanziati 17.2 milioni di euro per interventi a difesa della costa".

"Si tratta di opere complesse, sulla quali abbiamo già effettuato una verifica di fattibilità tecnica - aggiunge Marras- e che dovranno essere valutate con molta attenzione e inquadrate nel contesto più generale in modo da ponderare bene dal punto di vista tecnico gli interventi più adatti a massimizzare i benefici sia alla costa che alle opere esistenti nella parte a terra".