Istituzioni
8 febbraio 2019
13:56

Europa in Toscana, ecco quanto valgono a Lucca i progetti finanziati con i fondi europei

LUCCA - Molti pensano che l'Europa sia inutile. In tanti si lamentano che lontana. "Ma non cos ripete il presidente della Toscana, Enrico Rossi L'euroscetticismo cresce anche perch dell'Europa spesso c' scarsa conoscenza". L'Europa vicina invece, ribatte. E basta farsi un giro in Toscana per rendersene conto: da qui l'idea del viaggio, iniziato qualche mese fa e che a Lucca segna oggi la quinta tappa.

Certo l'Europa pu essere migliorata. "Delle due gambe su cui costruita, il mercato e la coesione sociale, vorrei pi forte e con maggiori risorse quest'ultima ha ripetuto pi volte Rossi nel suo tour Non mi piace l'Europa dove le aziende possono spostare le loro produzioni approfittando di salari pi bassi e dumping sociale. Ma la soluzione non pu essere quella di tornare indietro alla ricetta del piccolo e bello".

Soprattutto non si pu raccontare l'Europa come se fosse solo veti e burocrazia. Senza la linfa vitale iniettata negli ultimi quindici anni dai vari programmi operativi che declinano in chiave regionale le politiche comunitarie di coesione, senza a volte anche le vituperate linee guida europee, la Toscana (e tutta l'Italia) sarebbe meno sviluppata, meno dinamica e meno coesa. A Lucca e provincia sono stati distribuiti oltre 184 milioni di euro di contributi nel settennato 2007-2013 e quasi altri 93 sono gi stati concessi in quello successivo e tuttora in corso, con numeri destinati dunque a crescere. Questo limitandosi ai soli progetti gi finanziati: 6.049 dal 2007 al 2013, 2.625 dopo il 2014. Gli investimenti che ne sono scaturiti sono infatti ancora pi voluminosi.

Ecco qualche numero, per capire.

Fondi europei a Lucca

Nel dettaglio per il periodo dal 2007 al 2013 la Regione ha distribuito contributi dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale in tutta la provincia per oltre 119 milioni. Queste risorse hanno permesso investimenti per pi di 210 milioni distribuiti su 720 progetti. In tutta la Toscana i contributi del Fesr, nello stesso periodo, sono stati pari a 1 miliardo e 298 milioni di euro, per 2 miliardi e 309 milioni di investimenti. Sempre dal 2007 al 2013 il Fondo sociale europeo, che non finanzia infrastrutture ma politiche per le persone, ha portato nel lucchese  contributi per 37 milioni e mezzo in 4.648 diversi interventi: ad oltre 659 milioni ammontano invece i finanziamenti in tutta la regione. Con il Feasr, fondo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, se ne aggiungono altri 870 (che in provincia di Lucca diventano pi di 28, pari a 681 progetti e 59 milioni di investimenti finanziati).

La programmazione 2014-2020 ancora in corso: rimangono due anni per concludere il settennato e cinque per spendere le risorse. Grazie al Fondo di sviluppo regionale, a Lucca e provincia sono stati finora sostenuti 284 progetti per  36 milioni e 478 mila euro di contributi.  Con quelle risorse (792 milioni la dotazione per tutta la Toscana, 445 milioni le risorse finora impegnate e 962 milioni gli investimenti innescati)  nel lucchese sono stati resi possibili investimenti per 84 milioni e 691 mila euro.  Con il Fondo Sociale europeo, sempre nel periodo 2014-2020, sono stati finanziati 1.996 interventi per 26 milioni e 286 mila euro. I contributi finora concessi in tutta la Regione sono pari a 321 milioni, su una dotazione complessiva di 732 milioni. Grazie al Feasr, infine, a Lucca sono stati concessi per il 2014-2020 contributi per 30 milioni di euro. Hanno interessato 345 progetti, permettendo alla fine 75 milioni di investimento. Per tutta la Toscana la dotazione complessiva Feasr di 949 milioni (601 i contributi gi concessi).

Su www.regione.toscana.it/tour-europa-toscana le schede dei progetti pi importanti finanziati con i fondi europei.

Il bilancio dell'Europa

Alimentato da meno dell'1 per cento del Pil di ogni paese membro, il bilancio dell'Unione europea vale oggi circa mille miliardi di euro: agricoltura e politica di coesione (i cosiddetti fondi strutturali) sono le due poste principali e corrispondono a circa due terzi. I fondi europei che oggi arrivano in Toscana sono l'equivalente dello 0,2 per cento del Pil regionale. Con la quota regionale e statale diventano lo 0,5 per cento e grazie gli imprenditori, numerosi, che ne hanno colto l'opportunit diventano un volano importante di sviluppo, muovendo un punto e mezzo del Pil regionale.

Lo scorso maggio la Commissione europea ha presentato le proposte di regolamento per la programmazione 2021-2027:  un miliardo e 134 milioni a disposizione, con meno fondi per Pac e coesione e pi risorse per sicurezza e contrasto all'immigrazione (raddoppiate) e per il digitale e la ricerca.

Toscana virtuosa

I fondi strutturali sono spesso criticati perch molte Regioni li spendono male o in ritardo. La Toscana nel periodo 2007-2013 ha speso il 118 per cento dei fondi ricevuti, ovvero anche parte delle risorse che altri non sono stati in grado di impiegare e quindi sono state ridistribuite. Nel 2014, visto che l'Europa era in ritardo sulla programmazione, la Toscana ha addirittura anticipato le risorse dal proprio bilancio, per assicurare continuit agli interventi. L'Italia versa all'Europa pi risorse di quante le tornino indietro; cio un cosiddetto contribuente netto. Per via del Mezzogiorno per anche il secondo paese beneficiario della politica di coesione, dopo la Polonia. Fino ad oggi ha impegnato il 36 per cento dei fondi della programmazione 2014-2020, che potranno essere spesi entro il 2023.

Dei 44 miliardi di euro di fondi Ue destinati all'Italia per il periodo 2014-2020, alla Toscana va tra Fesr e Fse circa un miliardo e mezzo. Va aggiunta la parte di cofinanziamento che sui singoli progetti mette lo Stato e la Regione. Altri 870 milioni di euro fanno capo al Feasr, il fondo per lo sviluppo rurale.

La Galleria fotografica